Bonus anziani 2025 con importanti novità rilasciate dall'INPS. Già da giugno è possibile godere degli arretrati.
Il bonus anziani 2025 potrebbe già arrivare insieme ai pagamenti a carico dell’ente previdenziale in programma per il mese di giugno. L’indennità – lo ricordiamo – è garantita ai soggetti anziani e che non sono autosufficienti, per i quali sono previsti 850€ al mese.
L’aiuto è erogabile in via sperimentale per l’anno in corso e quello prossimo (trattando sia il 2025 che il 2026). Il Decreto prevede che l’incentivo può essere goduto insieme all’assegno accompagnamento, totalizzando un importo nettamente più alto.
Aggiornamenti sul bonus anziani 2025 pubblicati dall’INPS
Il primo aggiornamento relativo al bonus anziani 2025 riguarda l’ISEE (sempre sociosanitario e fino ad un massimo di 6.000€ annui) aggiornato all’anno in corso e non più al precedente periodo come invece era permesso fare fino a febbraio.
L’ente previdenziale ha previsto un sistema automatizzato che è in grado di prevedere dei controlli specifici volti a verificare se i dati dichiarati coincidono con i requisiti richiesti per l’indennità da 850€ al mese e l’età anagrafica (almeno 80 anni) richiesta.
Il pagamento previsto per gli arretrati
Il bonus anziani 2025 aggiunge 850€ al mese rispetto all’accompagnamento già percepito per via delle condizioni di salute piuttosto gravi. L’iter è completamente automatizzato, motivo per cui la risposta sull’esito dovrebbe avvenire in tempi celeri.
Il capitale da integrare come incentivo, una volta divenuto “strutturale”, farà parte dei sistemi cosiddetti centralizzati. Il vantaggio – per le amministrazioni fiscali e gli utenti – si concretizzerà nell’emissione dei pagamenti fissi e ricorrenti.
L’INPS ha specificato che il sistema terrà conto anche degli arretrati da destinare ai pagamenti di giugno, il cui importo potrebbe cambiare il base alla situazione di ciascun cittadino (tenendo conto anche del periodo valido per l’attribuzione del bonus).
É piuttosto importante allegare – al fine di comprovare quanto dichiarato – tutti i documenti sanitari che possano dimostrare il godimento dei servizi assistenziali per l’anziano non autosufficiente.
