Un gesto semplice quanto importante quello compiuto da una maestra elementare nei confronti di un suo alunno con scarpe rovinate
Una maestra si è resa protagonista di un gesto davvero commovente nei confronti di un suo alunno con le scarpe rovinate.
Ogni giorno all’interno delle aule scolastiche si intrecciano grandi storie che raramente fanno notizia ma che custodiscono l’essenza più profonda dell’educazione. La scuola, ormai lo sappiamo bene, non è solo un luogo in cui gli studenti apprendono formule, regole grammaticali o date storiche ma è soprattutto uno spazio in cui si formano il carattere e l’identità dei bambini e dei ragazzi.
Va da sé che in questo processo delicato e fondamentale gli insegnanti giochino un ruolo importantissimo. Il loro ruolo va ben oltre il semplice trasferimento di conoscenze. E talvolta, come nel caso della maestra Benita Cervera, diventa esempio tangibile di empatia e amore disinteressato.
La storia della maestra Benita
Benita insegna in una scuola elementare, in una di quelle classi dove ogni sguardo, ogni comportamento può raccontare molto più di quanto le parole riescano ad esprimere. Da settimane la maestra osservava i suoi alunni. Uno di loro, un bimbo di 7 anni, arrivava puntualmente ogni mattina con lo sguardo basso e le scarpe rovinate.
Le suole consumate, il tessuto logoro e i lacci ormai disfatti parlavano di una difficoltà economica evidente ma mai esplicitata. Non c’era mai stata nessuna lamentela, nessuna richiesta particolare o riferimento alla situazione difficile. C’era solo silenzio e un vero di timidezza.

Benita, senza far pesare nulla e senza mettersi in mostra, ha deciso di fare qualcosa. Non ha convocato i genitori e non ha chiesto spiegazioni: ha agito. Dopo aver riflettuto a lungo, ha acquistato un paio di scarpe nuove per quel bambino. Non c’è stata nessuna scena plateale, Benita si è limitata a consegnargli il suo regalo in un momento semplice ma denso di significato.
Quando gliele ha consegnate in classe, il bambino è rimasto incredulo. Poi il suo volto si è illuminato, commuovendo tutti gli altri alunni presenti in classe. I suoi compagni, infatti, hanno di certo capito in quel momento cosa significa prendersi cura degli altri e aiutarli nei momenti di difficoltà.
Il gesto documentato in un video
Il gesto di Benita è stato documentato in un breve video che la stessa insegnante ha pubblicato online. Il contenuto ha fatto rapidamente il giro dei social, raccogliendo migliaia di visualizzazioni e commenti di gratitudine.
Molti utenti hanno segnalato l’importanza di avere figure educative nelle scuole in grado di vedere oltre i voti e i compiti e di cogliere i segnali più sottili di bisogno nei loro alunni. Per molti, Benita non ha solo regalato un paio di scarpe a un bambino, ma gli ha restituito la dignità. Non si tratta di beneficienza ma di riconoscimento e di umanità. Di vedere e di essere visti.
