Il giallo di Garlasco a Dritto e Rovescio e Iceberg con le parole del genetista Marzio Capra e il generale Garofano: ecco cos'hanno detto
Torniamo a parlare del giallo di Garlasco con due interessanti dichiarazioni, quelle del generale Garofano e quelle del genetista Marzio Capra. Partiamo da quest’ultimo, storico genetista della famiglia di Chiara Poggi, che è stato intervistato dai microfoni di Dritto e Rovescio e che si è soffermato sui famosi pedali della bicicletta di Alberto Stasi: “I pedali sono stati ripuliti – racconta Capra – e di questo abbiamo contezza dalle analisi di laboratorio, i pedali sono un ricettacolo di tutto quello che raccogli con le proprie scarpe ma sul pedale della bici di Stati è stato trovato un unico profilo genetico, quello di Chiara Poggi”. Poi Capra ha aggiunto e concluso: “Quando c’è stata questa grossa fuga di notizia di una bici nera usata da parte dell’assassino la prima cosa che ha pensato Stasi è stata quella di sostituire i pedali, tanto nessuno me la sequestrerà”.
C’è da dire che questa storia dei pedali della bicicletta è da sempre argomento di contesa fra difesa e accusa, di conseguenza è un aspetto che non è mai stato chiarito fino in fondo e che aveva fatto sorgere dei dubbi anche al giudice Vitelli, colui che in primo grado decise di assolvere appunto Alberto Stasi, non essendovi chiari indizi nei suoi confronti.
DELITTO DI GARLASCO, CAPRA E IL CAPELLO NELLA SPAZZATURA
Marzio Capra è stato sentito anche da Iceberg, su Telelombardia, per parlare invece dell’incidente probatorio e in particolare del capello/pelo lungo 3 centimetri che sarebbe stato rinvenuto nel sacchetto dei cereali che Chiara Poggi avrebbe consumato la mattina dell’omicidio: “In uno di questi sacchetti vi era un reperto che non faceva parte dell’originaria spazzatura e precisamente un sacchettino dei cereali e all’interno vi era una formazione pilifera”.
E ancora: “Inizialmente era stato rinvenuto nella saletta tv e poi era stato portato in cucina e non vorrei mai che magari sia da ricondurre da qualcuno entrato in quella casa in un secondo momento o che magari sia un pelo che si trova in un qualsiasi ambiente. Vicino alla regione del bulbo vi è una struttura sfilacciata e parliamo di una struttura pilifera di 18 anni”.
DELITTO DI GARLASCO, GAROFANO: “LE STRUTTURE PILIFERE SONO UN PROBLEMA PER I GENETISTI”
Sul capello Iceberg ha parlato anche con il generale Garofano, all’epoca comandante dei Ris e oggi consulente di Andrea Sempio, che ha spiegato: “Le strutture pilifere sono ancora oggi un problema per il genetista forense perchè hanno poco dna e quel poco dna spesso non ci consente di arrivare ad una identificazione, Chiara Poggi aveva i capelli lunghi e non è da escluso che quella struttura pilifera non abbia alcun valore ai fini dell’incidente probatorio che stiamo svolgendo ma è giusto analizzarla e aspettare quello che uscirà fuori”.
A chi appartiene quindi questo capello? La sensazione è che possa trattarsi dell’ennesimo “falso indizio” e soprattutto bisognerà capire se si potrà rilevare qualcosa dallo stesso pelo, visto che, come anticipato dal generale Garofano, sarà molto complicato individuare qualche traccia.
