Scuola, la linea dura di Valditara piace agli italiani (promosso anche da elettori Pd-M5s): per 63% è giusto bocciare chi fa scena muta alla Maturità
VALDITARA “PROMOSSO” DAGLI ITALIANI (ANCHE DI SINISTRA)
Gli studenti che boicottano la prova orale a scuola facendo scena muta vanno bocciati per 2 italiani su 3. Lo rivela il sondaggio Demopolis, effettuato per Esperia, da cui si evince che anche gli elettori di sinistra promuovono la linea dura del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Infatti, un elettore su tre di Pd e M5S è d’accordo con lui.
Il sondaggio verte attorno alla protesta di alcuni studenti agli esami di Maturità 2025: avendo già ottenuto i crediti necessari per la promozione, tra scritti e crediti pregressi, si sono rifiutati di sostenere l’esame orale per protestare contro l’attuale sistema di valutazione. Ma per il 68% degli italiani si tratta di episodi inaccettabili; solo il 25% le ritiene scelte legittime, mentre il 7% non si è sbilanciato, rispondendo di non sapere.
Valditara ha annunciato che chi, dal prossimo anno scolastico, boicotterà l’orale alla Maturità sarà bocciato: una reazione opportuna per il 63% degli intervistati; i contrari arrivano al 30%. La svolta di Valditara è stata esaminata anche in base all’orientamento politico.

Comprensibilmente d’accordo gli elettori di FdI e Lega, rispettivamente al 92 e 93%, leggermente più bassa la percentuale degli elettori di Forza Italia (86%). Ma a sorprendere è che la misura trovi d’accordo anche elettori di Pd (35%) e M5S (37%), a conferma del fatto che sia una contromisura che trova consenso anche a sinistra.
SCUOLA, APPROVATO ANCHE IL DIVIETO DI CELLULARI
Il ministro dell’Istruzione ha inoltre esteso il divieto di uso dei cellulari alle scuole superiori, una misura che finora coinvolgeva solo scuole elementari e medie. Anche in questo caso c’è approvazione, perché per 7 italiani su 10 è un divieto giusto e necessario; la percentuale di chi è d’accordo sale all’88% tenendo conto della fetta di persone che, però, ritiene sia difficile farlo rispettare. In generale, il 75% vorrebbe il cellulare sempre vietato in classe; il 19% lo vieterebbe solo in elementari e medie, consentendolo alle superiori; solo il 6% vorrebbe sempre consentirlo.
LE REAZIONI AL SONDAGGIO
Alla luce dei risultati del sondaggio Demopolis per Esperia, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, oltre a esprimere soddisfazione per il sostegno alla linea Valditara, evidenzia come ci sia una “richiesta di maggiore serietà” da parte dell’opinione pubblica, quindi c’è “un’esigenza di buon senso”.
Giovanna Miele, membro della Commissione Cultura e Istruzione, nonché deputata della Lega, afferma che il sondaggio conferma la bontà delle scelte del governo: “Le scelte che stiamo facendo nell’interesse dei nostri ragazzi sono giuste e siamo certi che saranno anche efficaci”.
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