Ecco quando saranno accreditati i pagamenti dell’Assegno unico nel mese di agosto 2025
Con l’arrivo di agosto, molte famiglie italiane attendono con attenzione il versamento dell’Assegno unico e universale per i figli a carico. Si tratta di una delle misure più importanti del sistema di welfare, che ha preso piede negli ultimi anni, sostituendo gli storici e ormai cancellati “assegni familiari”, con l’obiettivo di semplificare e unificare i sussidi destinati al sostegno della genitorialità. Ogni mese, infatti, l’Inps provvede a erogare gli importi a milioni di nuclei familiari, seguendo un calendario prestabilito che può variare in base a diverse condizioni.
Agosto è un mese particolare: le ferie estive e la chiusura di alcune attività possono creare dubbi o incertezze sui tempi dei pagamenti. Tuttavia, anche in piena estate, l’Istituto nazionale di previdenza sociale garantisce la continuità nelle erogazioni, confermando le date previste per ogni prestazione economica. Oltre all’assegno unico, ad agosto sono in programma anche i pagamenti di pensioni, Naspi, Assegno di inclusione (Adi) e altre misure di sostegno al reddito.
Le date dell’assegno unico di agosto 2025
Secondo quanto comunicato ufficialmente dall’Inps con il messaggio n. 2229 del 14 luglio 2025, l’assegno unico di agosto verrà accreditato nei giorni 20 e 21 agosto. Queste date valgono per coloro che già percepiscono la misura in modo regolare, senza modifiche nella composizione del nucleo familiare.

Il calendario, quindi, si conferma in linea con quanto accaduto nei mesi precedenti: a luglio il pagamento è arrivato tra il 21 e il 22, a settembre sarà previsto tra il 22 e il 23. L’Inps mantiene così una certa coerenza nei tempi, consentendo ai beneficiari di orientarsi meglio nella gestione del bilancio familiare.
Per chi, invece, ha presentato una nuova domanda nel mese di luglio (oppure ha aggiornato la propria situazione familiare, ad esempio in caso di nascita di un figlio, separazione, perdita del lavoro), il primo accredito avverrà verso la fine di agosto. È importante ricordare che, in questi casi, l’Inps effettua i controlli necessari prima di erogare l’importo spettante.
Come controllare il pagamento? Il modo più rapido per verificare l’avvenuto pagamento è accedere al proprio fascicolo previdenziale sul sito ufficiale dell’Inps. Per entrare nell’area personale è necessario utilizzare una delle credenziali digitali riconosciute: SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS). Nel fascicolo sarà possibile consultare sia la data esatta del pagamento, sia l’importo erogato. In caso di dubbi, ritardi o anomalie, ci si può rivolgere direttamente al contact center Inps o a un patronato di fiducia, che potrà verificare la situazione e fornire assistenza.
L’assegno unico rappresenta oggi una delle voci più importanti della spesa sociale italiana. Solo nel 2024 sono stati destinati oltre 20 miliardi di euro a questa misura, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Per ricevere l’assegno è sufficiente presentare la domanda all’Inps (una volta sola) e tenere aggiornata la propria dichiarazione ISEE, che determina l’importo mensile spettante. La somma varia in base al numero di figli, all’età e alla condizione economica della famiglia.
