Choc nel consiglio comunale di Genova, l'esponente del Pd Chiarotti, si rivolge ai colleghi di Fratelli d'Italia: “Vi abbiamo già appeso per i piedi...”
Choc in consiglio comunale a Genova, dove l’esponente del Partito Democratico, Claudio Chiarotti, si è rivolto alla collega di Fratelli d’Italia, Alessandra Bianchi, dicendole: “Vi abbiamo già appeso per i piedi una volta”. Dichiarazioni che, come scrive Genova24.it, hanno scatenato – come prevedibile – un putiferio. Ma cosa è accaduto? Come precisa la stampa locale, il centrodestra ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Charlie Kirk, l’attivista americano di destra ucciso da un folle durante un comizio.
Nonostante l’iniziativa fosse stata vietata, il centrodestra ha voluto “mettersi in silenzio”, alzandosi in piedi con dei cartelli con scritto lo “slogan” di Kirk, leggasi “dimostratemi che ho torto”. La situazione è degenerata nel giro di breve tempo, con “attacchi” verbali da ambo le parti, in particolare la frase della Bianchi: “Siete entrati qui cantando Bella ciao”, nome della canzone che è stato scritto sul proiettile sparato da Tyler Robertson proprio all’indirizzo di Charlie Kirk.
CHOC A GENOVA, CHIAROTTI SI ALZA IN PIEDI E…
A quel punto Chiarotti non ci ha visto più e si è alzato in piedi di scatto, proferendo appunto l’infelice frase di cui sopra, con riferimento a quanto accadde a Benito Mussolini in piazza Duomo a Milano sul finire della seconda guerra mondiale. La frase, precisa la stampa genovese, è stata detta a microfoni spenti ma è stata comunque registrata dai microfoni.

Dopo che la seduta è ripresa, evidentemente con le notizie che iniziavano a circolare online, alcuni consiglieri sono inveiti contro contro lo stesso Chiarotti, parlando di “gravità inaudita”, chiedendo inoltre che vengano presi dei provvedimenti. Anche la sindaca di Genova, Salis, ha ammonito Chiarotti, dopo di che lo stesso si è voluto scusare pubblicamente: “Sono andato sopra le righe, chiedo scusa ma la mia affermazione non era rivolto a nessuno qui presente, non penso che qui dentro ci siano dei fascisti”.
