San Vincenzo de' Paoli è celebre per la sua carità: fondò ospedali, ricoveri per i malati di mente e fu il cappellano amorevole delle prigioni francesi
Tutti gli anni, il 27 settembre, il Martirologio Romano ricorda San Vincenzo de’ Paoli, grande esempio di umanità e amore per i più fragili in un periodo di aspre lotte dovute al protestantesimo, a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. Francescano, dotato di grande intelligenza, fondò le congregazioni dei Lazzaristi e delle Figlie della Carità.
San Vincenzo de’ Paoli: una vita dedicata al prossimo
San Vincenzo de’ Paolinacque in Francia, a Puy, il 24 aprile del 1581.
Sin da bambino mostrava uno spirito caritatevole fuori dal comune: si ricordano gli episodi in cui donò il grano a un mendicante mentre si recava al mulino, oppure quando regalò i suoi denari ai poveri e divise la sua merenda con gli altri compagni di scuola.
Siccome suo padre non poteva sostentarlo economicamente negli studi, un sedicenne Vincenzo iniziò a dare ripetizioni scolastiche al figliolo di un avvocato.
A 24 anni riuscì a vestire l’abito da sacerdote, mostrando la sua generosità anche oltre i suoi umili limiti, tanto da contrarre dei debiti poi coperti grazie all’aiuto di buoni amici. Arrivato nella parrocchia di Clichy, su suggerimento accorato di Pietro de Berulle, Vincenzo conobbe i marchesi Gondi, che pian piano lo aiutarono nel realizzare tutte le sue opere di carità.
Le sue predicazioni e conversioni operate a Colleville gli conseguirono la nomina di cappellano delle prigioni di Francia: per i detenuti fu balsamo per le loro anime e sofferenze, con Vincenzo che un giorno addirittura aiutò un prigioniero a fuggire prendendo il suo posto in cella.
Vincenzo de’ Paoli contribuì alla costruzione di ospedali, ricoveri per i disabili mentali e ospizi, istituendo le Figlie della Carità con lo scopo di donare a queste strutture un personale attento e qualificato.
Con lui nacquero anche conferenze episcopali, seminari e, su invito della marchesa Gondi, i Lazzaristi o Congregazione della Missione; qualche tempo dopo, un loro missionario sarà inviato nel lontano Madagascar, dove il nome di San Vincenzo de’ Paoli rimarrà impresso per sempre.
La morte lo colse il 27 settembre del 1660 all’età di 84 anni.
I festeggiamenti in Italia per San Vincenzo de’ Paoli
La figura di San Vincenzo de’ Paoli è celebrata in Italia il 27 settembre a Torino, presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Cottolengo con il Triduo e celebrazioni liturgiche.
Festeggiamenti simili sono poi organizzati in suo onore a Casagiove, in provincia di Caserta, e a Trieste, dove sono installati mercatini, stand gastronomici e fiere del libro.
San Vincenzo de’ Paoli, Patrono del suggestivo Madagascar
San Vincenzo de’ Paoli è Patrono del Madagascar, stato africano affacciato sulle acque dell’oceano Indiano che incanta con le lussureggianti foreste naturali popolate da specie animali endemiche, parchi nazionali, spiagge e coloratissime barriere coralline.
La capitale Antanarivo pullula di palazzi coloniali tra i quali domina il Palazzo Reale costruito in cima alla collina di Rova: non lontano dal centro ecco il lago Anosy nella sua curiosa forma di cuore.
L’isola di Nosy Be è il gioiello naturalistico del Madagascar, con la splendida spiaggia di Madirokely dalla candida spiaggia e palme mosse dal vento, ma soprattutto la Riserva Naturale di Lokobe, dove è possibile incontrare gechi, camaleonti e soprattutto il lemure nero.
Il modo migliore per scoprire il cuore del Paese è percorrere la Route Nationale 8, lungo la quale si incontrano i maestosi baobab, albero simbolo del Madagascar.
Da non perdere poi una visita alla foresta di pietra del Parco Nazionale Tsingy de Bemaraha dichiarato Patrimonio dell’UNESCO e il Parco Nazionale dell’Isalo ricco di massicci rocciosi risalenti all’epoca Giurassica.
Gli altri Santi del giorno
Si festeggiano il 27 settembre anche la Beata Maria della Purificazione, San Caio di Milano, il Beato Antonio de Torres, i santi Fidenzio e Terenzio di Todi, Beato Lorenzo da Ripafratta, San Sigeberto II, Beato Lorenzo della Pietà, Sant’ Elzeáro di Sabran, San Sigeberto II e Beata Erminia Martinez Amigo.
