Il Giubileo del Mondo Missionario e dei Migranti con la Santa Messa di Papa Leone XIV in diretta Rai 1 e video streaming live in Vaticano: il programma
LE CELEBRAZIONI DEL GIUBILEO CON PAPA LEONE XIV TORNANO IN DIRETTA SU RAI 1: SANTA MESSA E ANGELUS, TUTTI GLI ORARI
Tornano in diretta su Rai 1 le celebrazioni dell’Anno Santo 2025 con la domenica interamente dedicata al Giubileo del Mondo Missionario e dei Migranti: e così la Santa Messa su Rai 1, appuntamento tradizionale delle domenica in tv, coincide oggi 5 ottobre 2025 con la celebrazione eucaristica con Papa Leone XIV in Piazza San Pietro davanti a pellegrini in arrivo da oltre 100 Paesi nel mondo.
Dopo l’Udienza giubilare di ieri dello stesso Santo Padre, oggi la Santa Messa delle ore 10.30 e il conseguente Angelus di mezzogiorno scandiranno la conclusione della due giorni di Giubileo dedicato tanto allo sforzo missionario della Chiesa in ogni angolo del mondo, quanto alla centralità di rifugiati e migranti nel dibattito mondiale sull’accoglienza e sull’impegno affinché non sia più necessario fuggire da teatri di guerra e violenze.

Il programma di oggi prevede tanto la prima parte comune tra le due celebrazioni, quanto il prosieguo non più distinto come ieri sempre nella città di Roma: si parte con la Santa Messa con Papa Prevost in Piazza San Pietro, con diretta su Rai 1 e Tv2000 e con la consueta copertura i diretta live streaming sul canale YouTube di Vatican News e RaiPlay. A seguire l’Angelus di mezzogiorno, prima che le delegazioni si dirigano alle ore 15 presso i Giardini di Castel Sant’Angelo per la festa dei Popoli con la conclusione dei Giubilei di missionari e migranti.
DAI MISSIONARI AI MIGRANTI SENZA DIMENTICARE L’APPELLO PER LA PACE: LA DOMENICA DI PAPA LEONE XIV CHE “SFIDA” IL MONDO DIVISO
In attesa della diretta della Santa Messa su Rai 1 per il Giubileo 2025 – qui il libretto della celebrazione con tutti i momenti scanditi della cerimonia con Papa Leone XIV – resta dirimente l’appello che la Chiesa Cattolica mondiale continua imperterrita a mostrare davanti agli orrori e le guerre nel mondo: il richiamo alla pace che il Santo Padre farà durante l’Angelus di mezzogiorno è solo l’ultimo delle “sfide” che questo Pontificato continua a porre davanti a organismi e Paesi internazionali.

Il dramma di Gaza, la guerra in Ucraina, le violenze in Sudan, Nicaragua, nel Sud Est asiatico e quant’altro: la pace per Cristo e in Cristo rimane l’unica vera voce “bianca” in un periodo storico dove la terza guerra mondiale non è più soltanto uno spauracchio da “complottisti”. Il Giubileo per le opere missionarie, di cui tra l’altro Papa Prevost da vescovo e cardinale ha contribuito non poco negli scorsi decenni, si unisce al richiamo per la salvezza di tutti i rifugiati e migranti in arrivo da teatri di fame e guerra.
