• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » Europa » CAOS FRANCIA/ Il piano di Macron per resistere alla tempesta con l’aiuto delle élite globali

  • Europa
  • Esteri

CAOS FRANCIA/ Il piano di Macron per resistere alla tempesta con l’aiuto delle élite globali

Nicola Berti
Pubblicato 9 Ottobre 2025
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione UE, con il presidente francese Emmanuel Macron (Ansa)

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione UE, con il presidente francese Emmanuel Macron (Ansa)

Macron, nonostante l’ultimo tentativo di creare un governo, sembrerebbe spacciato. In realtà c’è un piano più ampio per tenerlo al suo posto

La Francia avrà – potrebbe avere – un nuovo premier designato entro domani sera. Sarebbe il quarto negli ultimi 13 mesi; il sesto nominato dal presidente Emmanuel Macron nei tre anni del suo secondo mandato. Ad annunciarlo è stato – “live” durante un tg serale iniziato in ritardo – l’ultimo primo ministro della serie: Sebastien Lecornu, indicato un mese fa, ma mai entrato in carica salvo 836 minuti fra domenica sera e lunedì mattina.


Sondaggi politici 2025, la media/ Campo largo a -3% da Meloni ma con la “faida” Pd-M5s: Lega ancora al top


Costretto a dimissioni grottesche dalla pretesa di Macron di paracadutare a Difesa e riarmo l’ex ministro dell’Economia Bruno Le Maire all’insaputa degli alleati gollisti di LR, Lecornu si è visto ordinare dall’Eliseo di “comprare tempo”: due giorni perché Macron potesse cercare un’estrema uscita di sicurezza da un bivio letale (dimissioni o nuove elezioni legislative anticipate).


Macron e Merz a Zelensky: "Attento a tradimento Usa"/ Spiegel rivela call Ue: "Non lasciamo sola l'Ucraina"


Il “premier virtuale” è stato fedele al suo presidente anche nel riferire ai francesi una situazione confusa e ambigua al massimo. Insomma, è risultato chiaro a tutti che il nome del nuovo premier al momento non esiste e neppure un vago identikit; e che il collante di una presunta maggioranza all’Assemblea nazionale è solo il rifiuto di nuove elezioni anticipate dopo un anno soltanto.

Macron, si è capito da Lecornu, è deciso a spendere 48 ore finali sul filo dell’abuso di potere per sondare una possibilità ultima di restare all’Eliseo fino a fine mandato: quella di ottenere almeno una “non sfiducia” da parte dei socialisti al rilancio di una coalizione centrista (“campo macroniano” largo, gollisti, MoDem).


SCENARIO PIL/ Ecco lo "scambio" con Bruxelles che può portare più crescita in Italia


La contropartita – fatta filtrare da Lecornu – sarebbe però non trascurabile: la sospensione (almeno per il 2026) della contestata riforma previdenziale, approvata all’inizio del Macron 2 ma con il ricorso al famigerato paragrafo 49.2 della costituzione gollista, cioè bypassando finora il voto parlamentare.

Il boccone si annuncia politicamente indigesto per i “colonnelli” macroniani (gli ex premier Edouard Philippe e Gabriel Attal), a rischio-discredito in vista del dopo-Macron, che maturerà fra 18 mesi con le nuove presidenziali. Ma la sospensione temporanea della “Fornero francese” (14 anni dopo quella imposta dalla Ue all’Italia) si annuncia una sfida aperta ai mercati prima che a Bruxelles.

I due predecessori “a vuoto” di Lecornu hanno quantificato in 44 miliardi almeno (Francois Bayrou) e in 65 miliardi a livello congruo (l’ex commissario Ue Michel Barnier) una manovra correttiva di una finanza pubblica ormai preoccupante: non meno di quella italiana del 2011. Il deficit/Pil transalpino è ormai quasi doppio dello standard Ue del 3% e il debito galoppa dall’inizio della presidenza Macron. È per questo che Fitch ha tagliato il rating di Parigi e nei giorni scorsi lo spread francese ha superato quello italiano.

Sergio Mattarella con Emmanuel Macron a Montecitorio il 26 settembre 2023, giorno dei funerali di Giorgio Napolitano (Ansa)

Eppure Macron – a puri fini di sopravvivenza – sembra voler insistere in un gioco politicista, circoscritto alle dinamiche parlamentari interne e astratto dai vincoli finanziari esterni. Pare voler far leva su tutte le forze di un cosiddetto “fronte repubblicano” – “macroniani”, gollisti e socialisti – per resistere alla morsa minacciosa del Rassemblement National a destra e di La France Insoumise all’estrema sinistra.

Ma come potranno reagire mercati e Ue alla spregiudicata ipotesi di una simil-maggioranza “di salute pubblica”, uno schema che si profila “né-né” sul versante finanziario – ossia sospensione della riforma delle pensioni per conquistare i voti della sinistra moderata, ma anche accantonamento di ogni ipotesi di tassazione straordinaria sui grandi patrimoni individuali e aziendali, sgraditissima al centrodestra?

Il commissario lettone Valdis Dombrovskis – da molti anni pretoriano di Berlino a guardia dei bilanci pubblici dei Ventisette – attenderebbe prevedibilmente una prima pronuncia dei mercati. Ma quelli che condannarono il governo Berlusconi ed esposero il governo Monti a un diktat-austerity per ottenere il sostegno Bce ai BTp, difficilmente oggi sembrano destinati a riflettere segnali clamorosi su Parigi.

Principalmente per una ragione: la presidente Bce in carica – Christine Lagarde – è francese (lo era anche Jean-Claude Trichet nel 2011) ed è stata installata a Francoforte da Macron. Non da ultimo: è un’ex ministra (gollista) delle Finanze a Parigi e il suo mandato scade nel 2027, quando in Francia si terranno nuove presidenziali.

E a lei fin d’ora vengono assegnate chance di successione “macroniana” al presidente uscente (non rieleggibile subito ma – forse – nel 2032, “alla Trump”). E in questo quadro il supporto della Bce agli Oat è verosimilmente già iniziato (sul canovaccio intessuto originariamente per l’Italia nel 2011).

Lo sfondo ampio è quello narrato in questi giorni da alcuni media internazionali a sostegno del “salvataggio del generale Macron”: fare della Francia l’hub di una “resistenza democratica globale”. Agli USA di Trump come a Israele di Netanyahu, e come alla Russia di Putin. Serrando i ranghi delle élites tecnocratiche e finanziarie europee anzitutto in nome del riarmo (che giustificherebbe qualsiasi boom del debito) con la Francia unica (mini)potenza nucleare della Ue.

Il messaggio si rivelerà certamente attraente per gli eurocrati di Bruxelles. Ma potrebbe risultare interessante anche per governi-chiave come quello tedesco (cha ha appena allentato uno storico rigorismo finanziario per rilanciare l’economia) o perfino quello italiano.

In fondo i parametri Ue sono già stati sospesi per i tre anni di pandemia in accompagnamento alla strategia Recovery-Pnrr. E ri-dichiarare un’emergenza europea fino al 2027 – sostanzialmente in aiuto della Francia, magari obbligata a presentare un piano-modello di stabilizzazione finanziaria a termine medio-lungo – potrebbe non spiacere affatto al governo Meloni, che deve elaborare due sole manovre (la prima quasi pronta) prima della scadenza elettorale della legislatura.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Emmanuel MacronGiorgia MeloniSilvio BerlusconiMario MontiChristine LagardeDonald TrumpVladimir PutinRiforma ForneroBenjamin NetanyahuGoverno Meloni

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Europa

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Europa

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net