Mogol si racconta da Mara Venier a Domenica In: dalla carriera immensa nella musica all’amore per sua moglie Daniela.
Mettere nero su bianco la sua vita era forse doveroso dopo aver scritto pagine di arte indelebili e vissuto esperienze personali degne di nota; Mogol si racconta a Domenica In nel merito della recente publicazione di ‘Senza paura’, prima autobiografia del paroliere. Lui stesso, nel salotto di Mara Venier, ha posto l’accento sul perchè della scelta di aspettare così tanto prima di redigere un testo che raccontasse le sue gesta artistiche e umane. “Ho vissuto una vita un po’ da matto; ho sempre amato l’avventura, vivere in modo intenso senza paura di fare anche cose esagerate”.

Mogol a Domenica In: il toccante ricordo per Sandro Giacobbe
Le esagerazioni più piacevoli Mogol le ha donate agli appassionati di musica; splendide opere d’arte che grandi interpreti – in particolare Lucio Battisti – hanno reso inni intramontabili. “La musica è senza dubbio, dopo mia moglie Daniela, il grande amore della mia vita”. Il paroliere ha poi celebrato il sodalizio con Lucio Battisti, il duo forse più emblematico della musica italiana e collegandosi a tale aspetto ha spiegato: “Sono un uomo molto fortunato, ho avuto più di ciò che meritavo, mi sono sentito protetto; ora cerco di meritarmi tutto facendo del bene”.
Non poteva poi mancare un toccante ricordo con dedica per Sandro Giacobbe, scomparso pochi giorni fa destando il dolore di amici, affetti e colleghi. “Ho mandato un telegramma a sua moglie Marina” – ha raccontato Mogol a Domenica In – “‘E’ stato un uomo amato da tutti, una persona d’oro, eccezionale…”. Parole al miele in chiusura anche per la sua dolce metà, la moglie Daniela: “E’ una donna con un cuore grande, vive per aiutare gli altri. Ha 33 anni in meno di me ma ci siamo sempre voluti più bene, ogni giorno di più… Non tanto nelle prime fasi ma il bene vero emerge quando preferisci ammalarti tu piuttosto che lei”.
