Nel Regno Unito un 21enne afgano ha ucciso un coetaneo: dopo l'omicidio si è scoperto che era già stato condannato a 20 anni di carcere in Serbia
Dopo l’omicidio di Thomas Roberts, nel marzo 2022, il Ministero dell’Interno ha scoperto che Lawangeen Abdulrahimzai aveva mentito anche sulla sua età: aveva dichiarato di avere 14 anni quando è arrivato nel Regno Unito, quando in realtà ne aveva 18. La polizia del Dorset ha ricevuto segnalazioni sul ragazzo, che andava in giro con un coltello, ma nulla è stato fatto fino all’omicidio del giovane aspirante Royal Marine.
Il 21enne afgano aveva mentito sull’età
A Lawangeen Abdulrahimzai è stato permesso di entrare nel Regno Unito nonostante fosse stato condannato per duplice omicidio in Serbia e gli fosse stato negato l’asilo in Norvegia. Condannato anche per traffico di droga in Italia, nel 2019 è entrato nel Paese e ha convinto i funzionari britannici di avere 14 anni: per questo motivo è stato dato in affido e iscritto a scuola. In realtà ne aveva 18. Nicola Marchant-Jones, sua madre adottiva nel 2020 e nel 2021, ha spiegato che era un “individuo molto problematico” e che era sempre preoccupata che “facesse qualcosa con un coltello“.
Abdulrahimzai, che ora ha 21 anni, è stato condannato per l’omicidio di Thomas Roberts, 21 anni, a Bournemouth: al coetaneo ha infilato due volte un coltello nel petto. Roberts aveva cercato di fermare una discussione tra il suo amico James Medway, 24 anni, e Abdulrahimzai, lo scorso marzo. Indossando un passamontagna e la bandiera afghana al collo, Abdulrahimzai ha pugnalato Roberts con un coltello. Dopo l’omicidio, è emerso che il richiedente asilo era stato precedentemente condannato sotto falso nome in Serbia a 20 anni di carcere. Era stato anche condannato per spaccio di stupefacenti in Italia nel febbraio 2017 a una pena non detentiva.
