Un gravissimo attacco terroristico si è verificato nelle scorse ore in Uganda, causando la morte di 41 persone presso la scuola secondaria di Lhubiriha, nella città di Mpondwe. Stando a quanto si legge su TgCom24.it, così come riportato dalla portavoce della polizia locale, dei 41 corpi senza vita rinvenuti, 38 sarebbero studenti. A confermarlo anche Selevest Mapoze, sindaco del villaggio dove si è verificato l’attentato di matrice islamista, a circa due chilometri dalla Repubblica democratica del Congo. Le altre tre vittime sarebbero una guardia e due membri della comunità locale, ma il bilancio potrebbe ulteriormente peggiorare visto che molti dei feriti trasportati in ospedale verserebbero in gravi condizioni.
Secondo quanto emerso l’attacco sarebbe stato portato a termine dalle Forze democratiche armate (Adf), una milizia islamista che ha giurato fedeltà all’Isis che ha sede nella zona orientale del Congo, non distante dalla zona dell’attentato. Stando a fonti locali “un dormitorio è stato dato alle fiamme e un negozio di alimentari è stato saccheggiato”. Subito dopo l’attentato è scattata la caccia ai terroristi che si sono dati alla fuga verso il parco nazionale dei Virunga, oltre il confine con il Congo.
UGANDA, ATTACCO TERRORISTICO SCUOLA: IL PRECEDENTE DEL 1999
Tra l’altro gli stessi hanno rapito anche delle persone durante l’attacco, di conseguenza le autorità stanno cercando di recuperare coloro che sono stati sequestrati. Le Adf sono milizie armate legate allo Stato Islamico che hanno origine a metà degli anni novanta, e si ritengono responsabili del massacro di migliaia di civili nella parte ovest del Congo.
Nel 2019 hanno giurato fedeltà all’Isis e vengono quindi presentati come il braccio armato in Africa centrale di Daesh. Purtroppo quello verificatosi oggi non è il loro primo attacco ad una scuola in Uganda visto che a giugno del 1999 80 studenti vennero bruciati vivi nei loro dormitori a seguito di un attacco perpetrato al Kichwamba Technical Institute, che provocò anche il rapimento di 100 ragazzi.