Fa discutere la decisione di far tornare in libertà il 21enne egiziano che aveva aggredito un capotreno di Genova, tutti i dettagli
Fa discutere la vicenda che vede come protagonista un ragazzo egiziano che ha accoltellato un capotreno di Genova, e che dopo una doppia lettera di scuse e un mini risarcimento è potuto tornare in libertà. Ne parla il quotidiano Il Giornale, attraverso il proprio sito online, precisando che la notizia che sta facendo scalpore riguarda tale Fares Kamel Salem al Shahaat, un ragazzo di 21 anni che lo scorso novembre aveva accoltellato alla stazione di Genova Rivarolo il capotreno Rosario Ventura. Un ferimento molto grave che aveva portato allo sciopero dei ferrotramvieri, per fare luce sul problema sicurezza, ma a quattro mesi, nulla sembrerebbe essere risolto, anzi.
Il 21enne egiziano ha chiesto il patteggiamento, con la procura che si è detto favorevole, e alla fine sono bastate due lettere di scuse, con l’aggiunta di 1.000 euro come risarcimento danni in favore del capotreno, per riavere la libertà. Eppure le immagini del ferroviere accasciato al suolo coperto di sangue, erano eloquenti: l’uomo era infatti disteso a terra, sulla banchina del treno, con il lato sinistro visibilmente intriso, con numerose passanti che hanno assistito a quella terribile scena. Rosario Ventura era stato ferito in maniera grave, e si era temuto anche per la sua vita, poi fortunatamente la situazione era rientrata, ma fa rabbia pensare che dopo scuse e un mini risarcimento si possa tornare liberi, con il rischio di ripetere quel folle gesto.
CAPOTRENO AGGREDITO A GENOVA DA EGIZIANO: COSA ACCADDE
Il Giornale ricorda che il capotreno stava svolgendo un normale controllo sul convoglio, chiedendo il biglietto ai passeggeri; è arrivato quindi al 21enne egiziano e alla sua compagna, e mentre il primo ha ignorato la richiesta di Ventura, la seconda ha chiaramente spiegato che non avevano i biglietti ma che non sarebbero scesi. Poi è intervenuto anche lo stesso Kamel Salem: “Faccia quello che vuole, chiami la polizia, noi arriviamo a destinazione e non paghiamo nessun biglietto”.
Una situazione che ovviamente non andava a genio allo stesso capotreno, di conseguenza gli animi si sono iniziati a scaldare fin da subito, con la ragazza che ha sputato contro lo stesso. E’ intervenuta anche una passeggera in difesa di Rosario Ventura e a quel punto la questione è letteralmente sfuggita di mano: la ragazza ha infatti sferrato un calcio al capotreno, e poi uno schiaffo e i due sono stati fatti scendere ma è in quell’occasione che il giovane ha estratto un coltello ed ha colpito il capotreno per ben quattro volte, prima di scappare. I carabinieri li hanno ritrovati dopo qualche ora grazie anche alle varie testimonianze raccolte, mentre Ventura veniva soccorso e portato in ospedale, poi dimesso con 15 giorni di prognosi.
CAPOTRENO AGGREDITO A GENOVA DA EGIZIANO: IL COMMENTO DI SALVINI
L’uomo raccontava di aver avuto un mancamento quando ha visto tutto il sangue, di conseguenza si è accasciato a terra, e solo per miracolo i fendenti ricevuti non hanno colpito organi vitali o dei tendini. Kamel Salem al Shahhat è stato in seguito accusato di lesioni e interruzione di pubblico servizio, una pena che prevede una condanna sotto i tre anni. Il 21enne egiziano è così tornato in libertà dopo poche settimane, con la disposizione dei domiciliari, ma non avendo fissa dimora ha trovato sistemazione nell’abitazione di un amico che poi ha revocato la sua disponibilità, permettendo all’aggressore di tornare libero.
“Due lettere di scuse e un mini risarcimento – commenta indignato sulla sua pagina Instagram il segretario generale della Lega, Matteo Salvini – tanto è bastato per tornare libero al 21enne egiziano che a novembre aveva accoltellato per quattro volte un capotreno alla stazione di Genova Rivarolo, solo perché aveva osato chiedergli il biglietto. Indegno. Questa NON è giustizia”. Moltissimi i commenti che hanno dato ragione al ministro dei trasporti.
