Agnes Heller, filosofa ungherese tra le più influenti del Novecento, sopravvissuta ad Auschwitz e alle persecuzioni comuniste, è morta all'età di 90 anni
MORTA AGNES HELLER
Figlia della colta borghesia ebraica, Agnes Heller è nata a Budapest il 12 maggio 1929. Perseguitata prima dal regime di Horthy, destinata insieme alla sua famiglia alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Agnes e sua mamma furono le uniche a salvarsi. Appassionatasi di politica, la Heller divenne l’allieva prediletta del grande filosofo marxista critico Gyorgy Lukács, e per questo venne controllata e vessata dal regime comunista. Nel 1977 si trasferì in Canada per insegnare ma mai abbandonò la sua Ungheria. Costretta ad affrontare la perdita della cattedra e false accuse di malversazione per traduzioni critiche di Socrate e Platone su ordine del premier sovranista Viktor Orbán, la filosofa diventata liberal commentò:”Orbán è un dittatore che non ha avuto bisogno di instaurare una dittatura nel mio paese, ha occupato le istituzioni e asservito gli oligarchi. Lui, Kaczynski, Putin, i sovranisti vostri (italiani, ndr) e francesi sono diversi dai tiranni di ieri, ma alla lunga possono essere molto più pericolosi”.
