L'agricoltura in Europa nel 2024 ha generato 531,9 miliardi di euro: è lo 0,9% in meno rispetto al 2023, ma anche il terzo in ordine di grandezza
È ancora notevole – seppur in calo per il secondo anno consecutivo – l’impatto dell’agricoltura nell’economia europea con un valore generato lo scorso anno del tutto simile (ovviamente tra tutti e 27 i paesi) a quello dell’intera Grecia nel medesimo anno di riferimento e con l’Italia che sembra apportare un contributo sostanziale al settore: a dirlo sono, naturalmente, gli ultimi dati elaborati dall’Eurostat e pubblicati in queste ore, riferiti all’intero dell’agricoltura del Vecchio Continente.
Procedendo per ordine, è interessante notare che secondo l’Eurostat l’agricoltura nel 2024 ha contribuito al PIL per un valore nominale di 223,3 miliardi di euro: si tratta dell’1,2% del Prodotto intero europeo, non dissimile (appunto) al valore della Grecia pari a 257,1 miliardi; mentre il valore aggiunto lordo – la differenza tra il dato precedente e i costi relativi ai servizi e ai beni usati nella produzione – è stato di 228,6 miliardi di euro, notevolmente cresciuto rispetto all’anno precedente.
D’altra parte, il valore complessivo prodotto dall’agricoltura – includendo, dunque, anche gli animali, tutti i servizi agricoli e parte di quelli non agricoli ai raccolti veri e propri – è stato di ben 531,9 miliardi: un dato di per sé in calo dello 0,9% rispetto al 2023 (quando fu di 536,7 miliardi); ma tenendo conto che è comunque il terzo in ordine di grandezza nello storico degli ultimi 15 anni dopo il picco raggiunto nel 2022, inferiore – rispetto a quest’ultimo – dell’1,8 per cento.
I dati sull’agricoltura premiano (anche) l’Italia: terza per produzione dopo Francia e Germania
Nel dettaglio dei dati sull’agricoltura emerge chiaramente che oltre la metà (precisamente il 50,3%) del valore prodotto era legato proprio alle colture vere e proprie – soprattutto ortaggi, cereali e frutta -, seguite (sull’ordine del 41,1%) dalla produzione animale con latticini e suini in vetta alla lista; mentre il restante 8,5% è stato generato dai servizi tra quelli strettamente agricoli e le attività non agricole incluse in questa voce.

Ancor più interessante, però, è notare che il 56,9% della produzione dell’agricoltura vera e propria si deve soprattutto alle quattro principali economie europee: il primato spetta alla Francia con oltre 88,3 miliardi seguita a stretto giro dalla Germania con i suoi 75,5 miliardi, con il terzo posto che spetta all’Italia (70,2 miliardi) e il quarto alla Spagna; mentre guardando alla produzione complessiva vede l’Irlanda crescere più degli altri paesi (8,8%) con la maglia nera qui che spetta alla Romania (con un calo del 9%).
