Il vicesegretario della Lega Alberto Stefani assiste ad un episodio di violenza contro una donna e chiama i Carabineri, arrestato l'aggressore
Il vicesegretario della Lega Alberto Stefani ha salvato una donna dall’aggressione del marito, una violenza che si stava compiendo in un’auto in corsa quando il deputato, che casualmente passava sulla stessa strada per recarsi ad un convegno, ha notato la scena ed è intervenuto seguendo il mezzo e chiamando i Carabinieri.
A raccontare l’episodio, avvenuto ieri 3 settembre sulla Statale 16 in provincia di Padova, è stato lo stesso politico sui suoi profili social con un post nel quale ha descritto quanto accaduto: “Mentre mi dirigevo ad un convegno nel padovano mi sono accorto che davanti a me un uomo seduto sul sedile posteriore stava percuotendo ripetutamente una donna che stava guidando”, a quel punto senza perdere di vista l’automobile e la targa, ha allertato le forze dell’ordine.
Una volante è poi intervenuta immediatamente a fermare il veicolo provvedendo anche a portare il colpevole in caserma. Le testimonianza di Stefani, così come quella delle due donne che erano all’interno del veicolo è stata raccolta dai militari, ai quali sono stati consegnati anche diversi video girati con il cellulare a dimostrazione dei fatti.

Donna picchiata dal marito in auto, interviene il vicesegretario della Lega Alberto Stefani e fa arrestare l’uomo
Il racconto del vicesegretario della Lega Alberto Stefani, protagonista di un episodio che fortunatamente si è concluso in modo positivo per una donna che era stata picchiata dal marito in auto, è stato pubblicato ieri sui social e in breve tempo riportato poi da molti giornali. All’interno del post c’è anche un video a dimostrazione di ciò che stava accadendo. Si vede infatti un uomo che dal sedile sul retro stava ripetutamente colpendo la persona che era alla guida.
Fortunatamente i Carabinieri sono intervenuti in pochi secondi bloccando il mezzo e facendo scendere l’uomo che si è mostrato particolarmente aggressivo anche con i militari e con lo stesso deputato che ha riconosciuto e insultato. Il 52enne, che dopo identificazione risultava essere un italiano residente con la moglie a Pernumia, è stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre la donna aggredita, nonostante abbia riportato diverse contusioni evidenti, al momento non ha ancora sporto denuncia per violenza.
