Dopo le polemiche degli ultimi giorni e i pareri di alcuni suoi illustri colleghi che si sono dissociati dalle sue posizioni più tranchant, ieri sera il professor Alberto Zangrillo è tornato a tuonare nel corso dell’ospitata a “In Onda”, il talk show estivo di La7 condotto da David Parenzo e Luca Telese. Punzecchiato dai due conduttori , il 62enne primario dell’Ospedale San Raffaele e direttore della Terapia Intensiva che secondo Libero Quotidiano sarebbe tra i papabili candidati del centrodestra quale candidato sindaco a Milano, è sbottato dicendo di “averne le palle piene”, invitando tutti gli italiani all’ascolto ad andare in vacanza, al ristorante e ad uscire tranquillamente di casa. “Dall’inizio cerco di dire quello che osservo: è evidente quello che accade se in Lombardia oggi abbiamo un solo morto dichiarato per Coronavirus”, aggiungendo che “non sta succedendo nulla, poi potete costruire tutte le favole che volete”.
Alberto Zangrillo: “Salvare il SSN? Anche privati contribuiranno"/ “Al San Raffaele non curiamo solo ricchi"
ZANGRILLO: “ITALIANI, RIPRENDETE A VIVERE: E’ ORAMAI EVIDENTE CHE…”
Tuttavia, nel corso della puntata (a questo link una clip che documenta l’invettiva del primario), a cui hanno partecipato in diretta anche la filosofa Michela Marzano, Peter Gomez e il collega Lorenzo Pregliasco, Zangrillo ha poi comunque ribadito che è necessario comunque indossare la mascherina e rispettare tutte le norme di distanziamento, dato che in passato qualcuno aveva fatto notare che messaggi come “l’emergenza è finita” potrebbero portare molti italiani ad abbassare i livelli di guardia (come purtroppo sta succedendo tra assembramenti e giovani che non indossano più la mascherina). “Non faccio parte del Comitato Tecnico Scientifico, ma mi aspetto che il CTS dica la verità agli italiani” precisa Zangrillo, ricordando che è questo il modo di ripartire e lasciandosi scappare un’allusione nei confronti del premier che poco dopo in studio non mancano di fargli notare: “Continuate a vivere più di prima, altrimenti la società non riparte e Conte tra due anni -se c’è ancora…- dovrà chiederne 800 di miliardi”.
Alberto Zangrillo: “Salvare il SSN? Anche privati contribuiranno"/ “Al San Raffaele non curiamo solo ricchi"
Covid, l’attacco del prof. #Zangrillo: “Dico quello che vedo e ne ho le palle piene: agli italiani va detta la verità. Riprendete a vivere, andate in vacanza, al ristorante, in banca…” #inonda https://t.co/JC5bkJ0N9o
— In Onda (@InOndaLa7) July 21, 2020