Una foto di alcuni alunni della Millfield School, una scuola elementare elitaria (il costo dell’iscrizione annuale è di 45.000 sterline) del Regno Unito, ha creato numerose polemiche: i piccoli del primo anno, come riportato dal Daily Mail, sono stati infatti immortalati mentre fanno il saluto nazista nel corso di uno spettacolo teatrale su Adolf Hitler. L’attore Pip Utton è salito sul palco per interpretare il dittatore in una commedia che avrebbe dovuto avere una natura educativa. L’uomo, mentre recitava, avrebbe invitato i bambini a fare il gesto proprio per questo motivo.
“Non stavo in alcun modo tentando di glorificare quell’orribile saluto. Il punto era mostrare come le persone possono essere manipolate e quanto sia facile. Credetemi, è scioccante per me vederlo accadere ogni volta. Per loro sembrava trattarsi di uno scherzo, ridevano mentre lo facevano”, ha raccontato Pip Utton. Il problema è che probabilmente gli alunni erano troppo piccoli per comprendere cosa stesse accadendo. “Non avremmo dovuto mettere in scena questo spettacolo”, ha ammesso il preside Gavin Horgan.
Alunni fanno saluto nazista a spettacolo teatrale: caos tra i genitori
I genitori degli alunni della Millfield School immortalati mentre fanno il saluto nazista ad uno spettacolo teatrale sono rimasti inorriditi alla visione della foto incriminata. “La scuola doveva essere a conoscenza del contenuto e, in caso contrario, avrebbe dovuto. Non ci sono scuse per questo vergognoso errore di giudizio”, ha commentato un papà ebreo. La polemica è stata ulteriormente accesa dal fatto che la commedia è stata mostrata ai bambini proprio in prossimità della festività ebraica dello Yom Kippur, creando non poca sofferenza nella comunità. “Ci siamo sentiti male”.
Le famiglie hanno dunque puntato il dito contro la scuola, colpevole di non avere adeguatamente vigilato su ciò che stava accadendo. “Non ci sono scuse per questo vergognoso errore di giudizio. Inizialmente avevano ordinato agli alunni di cancellare qualsiasi registrazione o immagine che avevano fatto dello spettacolo nonché il materiale sulla reazione del pubblico di bambini. L’unica loro preoccupazione sembrava essere uno scandalo incombente, quindi hanno cercato di distruggere le prove. Siamo assolutamente sconvolti”.