Migliorano, fortunatamente, le condizioni di Amanda, la ragazza di 22 anni spinta in mare dal fidanzato Gennaro al termine di un litigio: un volo di sei metri, con la giovane che è caduta sul molo, per poi rimbalzare direttamente in acqua, priva di sensi. Determinante l’intervento di un buttafuori che ha assistito alla scena, Damiano, il quale non ha esitato un istante a tuffarsi e a riportare la ragazza sulla terraferma, allertando quindi i soccorsi. Immediata la corsa in ambulanza al policlinico “Federico II”, dove i medici hanno dovuto intubarla e ventilarla, “ma l’abbiamo rapidamente svezzata in pochi giorni dalla ventilazione assistita”, dichiara a “La Vita in Diretta” il professor Giuseppe Servillo. “Amanda ora si sente molto bene, è una ragazza deliziosa. Parla dell’incidente, dice di non ricordarsi molto bene. Lei sa che il fidanzato è stato arrestato e si trova adesso in carcere. Io mi sottraggo dal portarla all’episodio della spinta, ma la ricostruzione è evidente: una ragazzina che ha litigato con il suo fidanzato e spinta da un’altezza pericolosissima”.
AMANDA, PARLA LA MAMMA: “SEMBRAVA MORTA”
Nei giorni scorsi, a “Il Mattino” ha rilasciato le sue dichiarazioni Marta Machado, mamma di Amanda, comprensibilmente sotto choc per quanto accaduto: “Adesso che non ha più la ventilazione assistita, possiamo guardarci negli occhi e parlarci ma lei, per il momento, non si ricorda nulla di ciò che è accaduto. Ricordo quando l’ho vista per la prima volta intubata e incosciente: è stato terribile e mi sembrava morta”. La donna poi punta il dito contro il fidanzato della figlia, Gennaro: “Era un ragazzo geloso, la controllava e le aveva già messo le mani addosso. Per questi motivi ci eravamo scontrate, ma non riuscivo a farle cambiare idea. Durante il periodo del lockdown venne per forza sotto casa nostra per vedere Amanda: gli dissi che doveva rispettare le regole, ma non ci fu nulla da fare”. In queste ore, intanto, “La Vita in Diretta” ha preso contatti con l’avvocato del ragazzo, il quale ha fornito la seguente versione dei fatti agli inquirenti: “Stavamo litigando e poi Amanda è caduta in mare”.