Succede a Giaveno, nel torinese, dove un'azienda ha rivoluzionato a impatto zero allevamenti e garden
Piccole e medie imprese italiane crescono. E diventano eccellenze riconosciute, capaci di notevoli scoperte destinate a migliorare il futuro. Per la prima volta al mondo la cellulosa, materiale impiegato in cosmetica, edilizia, farmaceutica e tessile, entra nel mondo green. Ed è, ancora una volta, tutto merito degli italiani.
Come racconta l’agenzia di stampa Ansa, autrice della riuscita sperimentazione è IT Design Srl, società di Giaveno leader nella ricerca costante di tecnologie innovative per industria e artigianato. Una start-up tecnologica a sfondo sociale fondata nel 2015 dai Fratelli Salvatore, Marco e Francesco Polito, da sempre in prima linea nell’evoluzione del settore manifatturiero a coniugare efficienza, funzionalità, praticità e bellezza.
Ed è così che pollai e arredamenti da giardino cambiano pelle, diventando completamente ecosostenibili e a zero impatto ambientale.
“Con la crescente sostenibilità planetaria, l’obiettivo è massimizzare la durabilità dei manufatti in ambiti di primaria attenzione quali allevamenti e aree verdi. Un po’ come accadeva nel boom economico postbellico quando un prodotto come un frigo, una lavatrice o un’auto era per sempre. Per questo il nostro Centro Ricerche ha puntato sulle proprietà dell’HPL, High Pression Laminate, elemento super innovativo per garantire anche nel mondo nuovo identico risultato”.
“Le gamme ‘Cucciolotta’ e ‘PoliLine Garden’ per avicoli e giardini – chiosano i Fratelli Polito – sono il frutto di un approccio inedito con molteplici vantaggi: assemblaggio senza viti e bulloni per ridurre alla fonte l’estrazione mineraria, resistenza ai raggi UV e agli agenti atmosferici senza perdite di colore, assenza di manutenzione e spigoli a garantire perfetta incolumità sia per le persone che per i pennuti, con tanto di porta timerizzata alimentata a pannelli solari per evitare le potenziali aggressioni di animali selvatici”.
Prodotti che, raccontano dalla IT Design, “esportiamo in misura crescente in tutto il mondo, specialmente in Francia e Belgio, spesso protagonisti di filmati a opera di youtubers e influencers del mondo green che ce li chiedono per i loro canali tematici”.
La loro è una storia che parte da lontano. “Avrei dovuto fare il meccanico”, prende a ricordare Salvatore Polito. “Poi, la sorte, volle invece che diventassi incisore, attività che svolgo da oltre 40 anni”, racconta il titolare della Essepi Incisioni con sede sempre a Giaveno, ultima tra le realtà storiche italiane nel campo di targhe e timbri che si è recentemente distinta una volta di più a livello nazionale prima per aver realizzato nel 2020 la maxi-targa commemorativa per il nuovo “Ponte Morandi” di Genova contenente i nomi di tutte le maestranze che vi hanno lavorato. E poi, nel febbraio 2023, il Monumento Nazionale del “Bosco della Memoria” di Bergamo in ricordo dei caduti della pandemia, unico nel suo genere.
“Dalle arti incisorie all’ambiente il passo è stato naturale. Con Francesco e Marco abbiamo pensato di dare continuità al nostro percorso cercando un modo nuovo di lasciare il segno. Di creare oggetti d’uso quotidiano in grado di rispettare senza ricadute né ripercussioni flora e fauna. L’amore per il pianeta passa anche da qui”.
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