Andrea Moro, neuroscienziato e linguista, è intervenuto a "In barba a tutto", su Rai 3, affermando: "Oggi siamo inondati di informazione, serve scartare il superfluo"
Il professore ha poi rivelato che uno dei motivi per i quali il tema dell’ignoranza lo appassiona è che, se analizzato, esso permette di vedere a occhio nudo uno dei cambiamenti epocali della nostra specie. Quale? “Fino a quasi 30 anni fa chi voleva combattere l’ignoranza doveva stanare l’informazione, mentre oggi siamo inondati di informazione e per vincere l’ignoranza bisogna imparare a scartare ciò che è superfluo”.
ANDREA MORO: “LE LINGUE CONTINUERANNO A MUTARE”
Andrea Moro a “In barba a tutto” ha poi asserito che il primo insegnamento che occorre impartire a un giovane consiste nel dirgli di cercare qualcuno di cui fidarsi per selezionare la conoscenza, sapendo però scegliere correttamente. In merito al nostro linguaggio, il professore ha proposto unametafora coinvolgente: “Il linguaggio umano è più simile a un fiocco di neve che al collo di una giraffa, perché non si è formato in seguito a una serie di mutazioni progressive e lente. Siccome esso contiene la capacità di produrre infinite cose, questa infinità non può avvenire a metà”. Per quanto concerne invece l’idioma inglese, esso comincia a regredire come lingua parlata grazie ai traduttori online e, se non ci saranno mutazioni grosse, “andremo avanti ad assistere alle mutazioni delle lingue, che sono simili a una camminata su un ghiacciaio, che si muove senza che si riesca a percepirlo”. Infine, una battuta: le abbreviazioni negli sms rovinano la lingua? “Allora l’Impero Romano sarebbe dovuto durare cinque minuti…”.
