Andreas Brehme, come è morto: arresto cardiaco. Si è spento la scorsa notte, a soli 63 anni, l'ex calciatore dell'Inter che ha vinto il mondiale con la Germania
Gravissimo lutto nel mondo dello sport, è morto Andreas Brehme, star del pallone, ex calciatore dell’Inter e campione del mondo con la nazionale tedesca durante il mondiale Italia ’90. Secondo quanto emerso in queste ultime ore, l’ex calciatore nerazzurro si è spento all’improvviso, a seguito di un arresto cardiaco e lo stesso aveva solo 63 anni. Come riferito da Sportmediaset l’ex giocatore di calcio tedesco è morto in quel di Monaco di Baviera, così come spiegato anche dai tedeschi della Bild.
Il tutto sarebbe avvenuto nelle scorse ore, precisamente nella notte fra lunedì 19 e martedì 20 febbraio 2024, dopo essere stato portato in ospedale d’urgenza, in un pronto soccorso vicino a casa. Purtroppo i medici, nonostante le abbiano provate di tutte, non sono riuscite a salvare lo stesso calciatore, che si è così spento, lasciando i suoi cari a soli 63 anni.Andreas Brehme, chiamato spesso e volentieri Andy, è stato uno dei giocatori tedeschi più forti della storia.
ANDREAS BREHME, COME È MORTO: ARRESTO CARDIACO. LA SUA CARRIERA
Dopo aver giocato con il Saarbrücken, club con cui è cresciuto, e quindi il trasferimento per il Kaiserslautern, di cui è stato anche allenatore, Brehme aveva ottenuto il salto di qualità giocando con il Bayern Monaco, la squadra storicamente più importante della Bundesliga nonché una delle principali al mondo. Dopo di che era giunto il trasferimento in Italia, all’epoca il campionato più importante, indossando la casacca dei nerazzurri dal 1988 al 1992 e vincendo anche lo storico scudetto dei record del 1989 con l’allenatore Giovanni Trapattoni.
Era quindi andato a giocare in Spagna, fra le fila della Real Saragozza, e nel frattempo la grande vittoria del campionato mondiale con la maglia della Germania. Brehme ha lasciato la compagna Susanne Schaefer, nonché i due figli avuti dal precedente matrimonio con l’ex moglie Pilar. In questi minuti i social sono letteralmente invasi da messaggi di cordoglio in favore appunto del povero ex calciatore tedesco.
