Anna Marras, la fondatrice di “Super Eroi Acrobatici", è pronta a raccontarsi negli studi di "Da noi a ruota libera" da Francesca Fialdini
Anna Marras è la fondatrice di Super Eroi Acrobatici ed è pronta a raccontare il suo progetto nella nuova puntata di “Da noi a ruota libera“, il programma che racconta storie di vita quotidiana fra sorprese e situazioni dai sapori diversi, il tutto all’insegna del buonumore e della riflessione. Storie di persone famose e persone comuni, accomunate dall’amore e dalla positività. Tra i protagonisti c’è anche Anna Marras che ha nel 2016 ha lanciato il progetto Super Eroi Acrobatici nato con l’intento di regalare un sorriso e un momento di leggerezza e spensieratezza ai bambini ricoverati. Un progetto importante pensato per dalla sua fondatrice per trasmettere un messaggio di incoraggiamento e di speranza ai bambini e alle loro famiglie.
L’obiettivo è semplice: aiutare i bambini che vivono la malattia a sentirsi per un momento come i loro supereroi preferiti, personaggi che appaiono il più delle volte invincibili. Un messaggio di enorme positività per cercare di affrontare al meglio la malattia.
Chi è Anna Marras, la fondatrice di Super Eroi Acrobatici
Non solo la fondatrice di Super Eroi Acrobatici, Anna Marras ricopre anche il ruolo di socia amministratrice di EdiliziAcrobatica. Si tratta di un’azienda specializzata nell’ambito edilizio che ha saputo rendere nel corso di 15 anni competitiva. Basti pensare che le grandi capacità imprenditoriali e formative della donna le hanno permesso di far crescere l’azienda da 12 a 1400 dipendenti. L’idea di Super Eroi Acrobatici è nata diversi anni dopo con un obiettivo completamente differente, visto che il progetto è stato pensato per regalare un momento di gioia ai tanti bambini malati.
Tu sei un supereroe! Non mollare” – è il messaggio condiviso a tutti quei bambini che si ritrovano ad affrontare la malattia regalando così loro un sorriso e un attimo di normalità. “Ogni bambino che lotta contro la malattia è un supereroe, a prescindere dall’esito della battaglia” – ha sottolineato la fondatrice.
