Saranno più di 4.000 le assunzioni statali previste nel 2025 a favore delle Pubbliche Amministrazioni e dei singoli ministeri.
Finalmente dopo 3 anni dal Ministero arriva notizia su circa 4.000 assunzioni statali che nel 2025 dovrebbero colmare – almeno in parte – la carenza di personale che sussiste già da troppo tempo. I dati ci dicono che nelle Pubbliche Amministrazioni manca un dipendente su tre, e le precedenti occupazioni hanno soltanto contenuto il danno per le uscite causate dal resto dei pensionamenti.
Secondo il documento periodico che le Pubbliche Amministrazioni devono fornire obbligatoriamente, si nota – tra le ulteriori carenze – la scarsità e il fabbisogno di assumere personale. Si evince infatti, una necessità che mira a coprire almeno il 50% in più dei dipendenti, risorse ad oggi mancanti e con conseguenti disservizi e mancate celerità nelle operazioni.
Assunzioni statali 2025 per coprire i buchi nelle singole PA
A breve saranno garantite circa 4.000 assunzioni statali al 2025, così da poter colmare la carenza di personale nei vari comparti delle Pubbliche Amministrazione. Ad esempio, come riferito da Il Messaggero presso il ministero della Difesa, dove manca il 42% di risorse, oppure al ministero dell’interno dove la carenza è fissata al 30%.
L’ufficialità dei nuovi impieghi è stata promossa lo scorso mese, quando Paolo Zangrillo, a capo delle PA, ha specificato sia l’introduzione al premio che lo stanziamento dei fondi al fine di aumentare i posti di lavoro nei vari comparti dei singoli ministeri.
Assunzioni con concorso
L’iter per le prossime assunzioni statali prevede delle regole specifiche da rispettare. Intanto prima di procedere a nuovi impieghi è indispensabile accertarsi di stabilizzare i dipendenti con contratti in scadenza e garantire a loro un tempo indeterminato.
Laddove non vi siano dipendenti pronti al trasferimento o alla conversione all’indeterminato, sul sito ufficiale InPa verrà pubblicata una comunicazione ad HOC al fine di accertarsi quanto appena detto.
I nuovi e potenziali impieghi subiranno un processo di digitalizzazione più veloce, con nuovi meccanismi mirati a delle selezioni più accurate e precise.
Basandosi inoltre sui risultati raggiunti pre obiettivo target, Zangrillo ribadisce la possibilità di incrementare gli stipendi e basarsi su un posto di lavoro sicuro e redditizio.
