Se in Austria ci si interroga ancora sulla dipendenza dalla Russia per il gas, mentre il resto dell’Europa ha messo ormai alle spalle il tema riducendo le importazioni, non deve sorprendere. C’è una chiara maggioranza di cittadini secondo cui le sanzioni contro la Russia stanno danneggiando gli europei anziché i russi. Lo rileva un sondaggio dell’INSA per eXXpress. Dunque, il 54% degli austriaci ritiene che le sanzioni contro la Russia siano negative per l’Ue, mentre solo il 12% ne vede gli effetti positivi, il 21% invece non vede né conseguenze positive né negative.
Un dato che fa riflettere e che si aggiunge a quello di aprile, quando il 41% degli austriaci (e quindi la maggioranza relativa) si è espresso a favore della fine delle sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Il nuovo sondaggio produce un risultato ancor più chiaro e netto su un tema politicamente esplosivo. Questo vuol dire che una chiara maggioranza assoluta in Austria vede ora le sanzioni in modo molto critico, il che non sorprende se si considera l’inflazione ancora estrema (+7,5%) e gli aumenti dei prezzi dei generi alimentari, degli affitti e delle forniture energetiche.
AUSTRIA, SONDAGGIO SU SANZIONI CONTRO RUSSIA: CONVERGENZA TRA PARTITI
Ma eXXpress fa notare che questo sondaggio realizzato in Austria accomuna gli elettori di tutti i partiti. Infatti, è interessante notare che non solo gli elettori dell’FPÖ (75%), il Partito della Libertà Austriaco che rappresenta la destra populista, vedono conseguenze negative per l’Europa occidentale dalle sanzioni. Anche il 50% dei simpatizzanti dell’ÖVP (Partito Popolare Austriaco, di orientamento democristiano e conservatore) è di questa opinione, così come il 45% degli elettori dell’SPÖ (Partito Socialdemocratico d’Austria) e il 39% dei sostenitori dei liberali NEOS.
La valutazione è più bassa solo tra i Verdi, con il 30%. C’è un altro dato che sorprende: tra gli elettori di tutti e cinque i partiti, il gruppo di coloro che vedono conseguenze negative delle sanzioni alla Russia è il più numeroso. Solo una minoranza ritiene che le sanzioni abbiano conseguenze positive per l’Europa, con il 24% è ancora più numerosa tra l’SPÖ.