Balneari sul piede di guerra, l'Italia si prepara a un'estate con le spiagge chiuse? Il rischio è concreto: occorrono misure meno restrittive e distanziamenti sociali meno rigidi
BALNEARI PRONTI A TENERE LE SPIAGGE CHIUSE, TOTI: “REGOLE ESAGERATE”
A proposito di Toti: intervenuto poche ore fa sulle frequenze di Radio Capital, il presidente ligure ha provato a fare il punto della situazione proprio su questa questione di ardua soluzione. In merito alle misure preventive previste nel documento tecnico redatto dall’Inail e dall’Istituto Superiore di Sanità, il governatore ha commentato: “Le norme relative al distanziamento sociale in spiaggia mi sembrano molto ampie… Certo, dovremo avere delle regole e non potremo avere gli ombrelloni ammassati, ma sei metri per quattro di distanziamento tra ombrellone e ombrellone…”. In merito alle richieste avanzate dal PD alla Regione (confronto con i balneari, ndr), Toti ha risposto così: “Vergogna, vergogna, vergogna. Sa il principale partito di Governo a Roma che le linee guida nazionali per le spiagge prevedono distanze tra gli ombrelloni tali da ritenere unanimemente impossibile aprire gli stabilimenti balneari? Sa il principale partito di Governo a Roma che nel decreto Maggio non è prevista alcuna proroga per la Bolkestein? Sanno gli esponenti del Pd che nulla sta facendo il loro Governo per aiutare i sindaci nella gestione delle spiagge libere?”.