Barbara Alberti parla dell'ex marito Amedeo Pagani e dei motivi che in passato li hanno allontanati: "C'è stato un tradimento e..."
Barbara Alberti, non molto tempo fa, ha chiarito i motivi che l’hanno portata alla rottura con l’ex marito Amedeo Pagani
Amedeo Pagani e Barbara Alberti hanno condiviso una lunga storia d’amore, coronata dalla nascita di due figli. Tra i due non sempre è andato tutto liscio, infatti ad un certo punto la loro relazione è giunta al capolinea per via di un tradimento. In una interessante intervista rilasciata sulle pagine del Corriere della Sera, la scrittrice ha parlato della sua storia con l’ex marito, definendo i loro sessant’anni d’amore “una enorme fortuna“.
“Abbiamo passato una vita insieme, anche se per una decina di anni, in passato, ci siamo lasciati perché io l’ho tradito. Alla fine resistono altre cose più grandi dell’amore, come il piacere di stare insieme”, il punto di vista di Barbara Alberti. Stando a quanto racconta la scrittrice, tuttavia, anche lei ha dovuto fare i conti con il tradimento in passato. “E’ successo tanto tempo fa da un mio ex. È andata che una sera lui mi dice che va a giocare a carte a casa di Lina Wertmüller, ma io chiamo Lina e di lui manco l’ombra. L’ho messo gentilmente alla porta. Le corna mi fanno diventare matta”.
Barbara Alberti, l’amore per l’ex marito Amedeo Pagani e il valore della condivisione: “Stare insieme è presenza fisica e cose da fare…”
Barbara Alberti e il suo ex marito Amedeo Pagani restano legatissimi, anche per il bene di Samuela e Malcom, ormai adulti e vaccinati. “Sono arrivati tutti e due nei periodi di tempo in cui io prendevo la pillola, vatti a fidare degli anticoncezionali. o e il mio ex marito siamo stati due genitori matti.Giravamo il mondo, la prima è venuta sempre con noi, il secondo è rimasto più a casa”, ha raccontato l’Alberti.
Oggi l’amore ha assunto un ruolo decisamente diverso per la scrittrice, che a proposito dell’ex marito dice: “Si sta insieme perché si scopre che insieme si sta bene. È presenza fisica, è condivisione di programmi, è cose da fare, è disincanto”.
