Bianca Dobroiu racconta la propria storia: "Positiva a Coronavirus da 58 giorni. Un incubo, è il sesto tampone ormai e sono un caso clinico a Bologna".
Entrata all’ospedale Sant’Orsola di Bologna con febbre e sintomi il 28 febbraio, Dobroiu è guarita il 10 marzo, ma ancora oggi risulta positiva al tampone per il Coronavirus e di conseguenza non può dirsi fuori da questo incubo, sia per sé stessa sia per gli altri. La modella ha raccontato al giornale emiliano: “Da marzo sto bene. Però dopo sei tamponi, l’ultimo il 16 aprile, sono ancora positiva e faccio la quarantena nella mia stanza senza poter vedere nessuno”, dovendo logicamente seguire il protocollo fissato per le persone positive al Covid-19.
Bianca Dobroiu vive con la mamma in un appartamento a Bologna, ma è costretta a seguire le più rigide regole anche dentro casa: “Con mia madre, ci alterniamo per ogni cosa, anche per mangiare facciamo a turno. E’ un incubo“.
BIANCA DOBROIU, POSITIVA A CORONAVIRUS DA 58 GIORNI
Da questa esperienza sono passati in tanti, ma un periodo di tempo così lungo è come minimo una anomalia: “Non ce la faccio più, non vedo l’ora di poter fare anche una sola ora d’aria fuori” ammette la modella che passa il tempo leggendo e guardando serie tv. Tuttavia ci sono momenti in cui lo sgomento prende il sopravvento e “mi ritrovo a fissare il muro e riflettere“.
Bianca Dobroiu è diventata una sorta di caso clinico per i medici, con una storia che potremmo paragonare da questo punto di vista al portiere dell’Atalanta Marco Sportiello, per citare un altro giovane e famoso che non riesce ad uscire dal ‘tunnel’ del Coronavirus. La modella racconta anche di questo aspetto della sua lunga positività al Covid-19: “Per i medici sono un caso da studio, ma io vorrei risposte e sapere quando tutto finirà. Per fortuna la malattia è stata lieve, però sono ancora contagiosa“.
Il tampone è ormai diventato un incubo per la ragazza residente a Bologna: “Ogni volta che è il momento del tampone, mi viene l’ansia, poi vedo il risultato e lo spiraglio di speranza vola via e mi arrendo. Per ripartire, quando tutto sarà finito, mi ci vorrà del tempo”, è l’amara conclusione di Dobroiu.
