BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE/ Dati 27 maggio: +73 casi, +16 morti

- Carmine Massimo Balsamo

Bollettino Coronavirus Piemonte, i dati sull'emergenza sanitaria aggiornati al 27 maggio 2020: altri 73 nuovi contagi, in lieve aumento rispetto a ieri i decessi (+16)

bollettino coronavirus piemonte Governatore Alberto Cirio, ospedale Covid Piemonte a Verduno (LaPresse, 2020)

Anche quest’oggi il bollettino Coronavirus della Regione Piemonte regala un’amara sorpresa: nella giornata di mercoledì 27 maggio 2020 sono stati registrati +16morti e +73 contagiati, che hanno portato il bilancio totale a 3.828 decessi e 30.387 infettati. A tal proposito, l’Unità di crisi ha tenuto a precisare che l’aumento di casi positivi è legato all’effetto Rsa: 28 nuovi contagiati su 73 sono stati registrati proprio nelle strutture per anziani. Buone notizie dagli ospedali: +544 guariti (totale 16.479), -2 ricoverati in terapia intensiva (totale 68) e -44 ricoverati negli altri reparti Covid (totale 1.118). Infine, le persone in isolamento domiciliare sono 5.278. Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia: 3.881 in provincia di Alessandria, 1.802 ad Asti, 1.032 a Biella, 2.756 a Cuneo, 2.675 a Novara, 15.498 a Torino, 1.288 a Vercelli, 1.108 nel Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 93 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE: I DATI DI IERI

Ieri è stato registrato un’impennata di nuovi casi, c’è grande attesa per il bollettino coronavirus del Piemonte di oggi, mercoledì 27 maggio 2020. Come vi abbiamo raccontato, martedì sono stati annotati +14 morti e +86 contagiati, che hanno portato il bilancio totale a 3.812 decessi e 30.314 infettati. A tal proposito, l’Unità di crisi ha tenuto a precisare che l’aumento di casi positivo è legato all’effetto Rsa: 24 contagiati su 86 sono stati registrati proprio nelle strutture per anziani. Buone notizie dagli ospedali: +347 guariti (totale 15.935), -2 ricoverati in terapia intensiva (totale 70) e -65 ricoverati negli altri reparti Covid (totale 1.162). Infine, le persone in isolamento domiciliare sono 5.709.

Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia: 3.874 in provincia di Alessandria, 1.790 in provincia di Asti, 1.032 in provincia di Biella, 2.752 in provincia di Cuneo, 2.664 in provincia di Novara, 15.460 in provincia di Torino, 1.288 in provincia di Vercelli, 1.106 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 94 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE: “SITUAZIONE RESTA POSITIVA”

Preoccupazione per l’aumento di nuovi casi positivi, ma il Piemonte resta fiducioso in vista delle prossime settimane. Per comprendere possibili ripercussioni della fine del lockdown saranno necessari ancora diversi giorni, almeno fino a metà giugno, ma dalla Regione arrivano segnali positivi: «Abbiamo un sistema basato sui colori: il rosso corrisponde alla necessità di un nuovo lockdown, ma la situazione al momento è buona poiché tutta la Regione è nell’area bianca. Diventerà cruciale il tracciamento dei contatti», le parole dell’epidemiologo Paolo Vineis ai microfoni di Agorà.

Vietato abbassare la guardia: questo il messaggio del governatore Alberto Cirio destinato a tutti i cittadini piemontesi. L’amministrazione sta valutando in queste ore la possibilità di introdurre l’obbligo della mascherina anche all’aperto da venerdì a martedì in tutti i centri abitati del Piemonte. Ai microfoni di Radio Rai Uno il presidente ha spiegato: «Abbiamo notato che la gente tende a non mettere la mascherina nonostante ci siano luoghi di potenziale assembramento».





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