Bollettino vaccini covid oggi 5 luglio/ 138.3 milioni di somministrazioni effettuate

- Davide Giancristofaro Alberti

Bollettino vaccini covid oggi 5 luglio 2022: i nuovi numeri ufficiali sulla campagna di vaccinazione anti covid, ecco i dettagli. Le quarte dosi a quota 924mila

Vaccino bambini Vaccini ai bambini (LaPresse, 2021)

E’ giunto il momento di fare il consueto punto sulla campagna di vaccinazione anti covid in Italia, grazie al bollettino vaccini covid di oggi, martedì 5 luglio 2022. Prosegue l’estate e nel contempo prosegue l’immobilismo nelle somministrazioni visto che, anche oggi, dobbiamo segnalare una situazione di stallo. Il totale di inoculazioni si è portato a quota 138.3 milioni di dosi, per un incremento rispetto a quanto segnalato nel bollettino vaccini covid di ieri pari a circa 50mila dosi o poco meno.

Le quarte dosi sono ancora lontane dalla quota simbolica di un milione, avendo raggiunto le 924.597 somministrazioni, mentre le terze dosi sono stabili da tempo a 39.8 milioni, esattamente l’83.4 per cento del totale della popolazione vaccinabile. Non si sbloccano anche le somministrazioni nei confronti dei minori, della fascia 5-11 anni, ancor di più ora che le scuole son finite: a riguardo vanno sottolineati gli 1.27 milioni di bimbi vaccinati con ciclo completo e gli 1.39 milioni con una sola dose.

BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI5 LUGLIO: IL COMMENTO DI REMUZZI

Ed è tornato a parlare di vaccini anti covid, lo stimato professor Remuzzi dell’istituto Mario Negri di Milano, che ha partecipato al “Secondo Marc Verstraete memorial lecture”, organizzato dall’I.R.C.C.S. Neuromed: “Dobbiamo chiederci fino a quando si possono dire bugie – le sue parole come si legge su primativvu.it – in un mondo libero possiamo immaginare che chiunque sia libero di farlo, pur sapendolo. Ma se la bugia mette a rischio la salute delle persone, o addirittura arriva a farle morire, ad esempio dicendo che non bisogna vaccinarsi perché il vaccino è peggio della malattia, questo non si dovrebbe fare”.

Quindi Remuzzi ha aggiunto: “Teniamo conto che è appena stato pubblicato un lavoro su Lancet Infectious Diseases che dimostra come nel solo 2021 il vaccino abbia evitato la morte di venti milioni di persone. Di fronte a questo dato, la discussione sul vaccino dovrebbe essere chiusa. Non ci dovrebbe più essere un conduttore che cerca il confronto tra qualcuno che sia ‘pro’ e uno che sia ‘contro’. Nel caso dei vaccini, con questi dati alla mano, non c’è più una ‘altra campana’ da sentire”.





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