L'ABI ha recentemente pubblicato una guida per l'esecuzione corretta e in sicurezza dei bonifici istantanei relativi al 2025.
Con la nuova normativa attuata a gennaio 2025, che equipara i costi dei bonifici istantanei a quelli ordinari, l’Associazione Bancaria Italiana ha voluto redigere una guida ben dettagliata che potesse guidare gli operatori e i consumatori finali, a come effettuare l’operazione in totale sicurezza.
Dal momento in cui dalle proprie app bancarie si inviano dei soldi nell’immediato, al contrario dei tempi di lavorazione ordinaria (2/4 giorni lavorativi), non è più possibile revocare l’operazione, rischiando – non accorgendosi in tempo – di accreditare del denaro al soggetto sbagliato.
Guida ai bonifici istantanei 2025

I bonifici istantanei nascono esattamente 8 anni fa, con l’adeguamento allo schema Sct Inst (ovvero Sepa Instant Credit Transfer), permettendo a chiunque avesse l’esigenza di accreditare del denaro in maniera immediata.
Tuttavia, soltanto a gennaio 2025 è stata introdotta la regola di abolire le commissioni extra indipendentemente dai tempi elaborati per il bonifico. L’ABI però, consiglia di seguire la guida per poter inviare i soldi in totale sicurezza.
Per chi volesse accreditare i soldi ad un altro conto in modo immediato, tale funzione è presente su ogni applicazione bancaria e non ha limiti né di orari e neppure di giorni (è possibile compiere l’operazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7), a patto di non superare i 100.000€.
Obiettivo trasparenza
Per poter realizzare la guida ABI hanno unito le forze le maggiori associazioni a tutela di consumatori e gran parte degli enti bancari. Al suo interno è possibile leggere le condizioni previste ma anche i rischi che potrebbero nascere in caso di disattenzioni.
Ecco il motivo per cui il documento e l’iniziativa prende il nome di “Trasparenza semplice“, in quanto pur evidenziando i vantaggi di un bonifico istantaneo, la velocità con cui avviene potrebbe diffondere più truffe.
Queste transazioni avvengono in un lasso di tempo inferiore ai 10 secondi, talvolta anche in molto meno. Ed è per questo motivo che l’operazione è irrevocabile, e dunque, sfruttando l’algoritmo è bene leggere i dati e assicurarsi della loro correttezza prima di premere “invia“.
Nel momento in cui i clienti effettuano dei bonifici – indipendentemente che siano istantanei o meno – all’inserimento del cognome/nome dell’azienda del beneficiario e l’IBAN, il sistema mostrerà la banca associata al conto destinatario (potrebbe essere un dettaglio a cui prestare attenzione per scongiurare frodi).
