Il bonus nelle bollette da 200 euro verrà applicato automaticamente, anche se qualcuno dovrà aspettare ancora un po'.

Siamo ufficialmente entrati nel mese in cui il bonus bollette da 200 euro verrà erogato ai nuclei familiari che non ne hanno usufruito lo scorso aprile, ovvero il periodo in cui sarebbe stato applicato lo sconto (valido per i primi 3 mesi).

L’incentivo – come previsto dal Decreto Bollette – è destinato alle famiglie con un ISEE medio-basso, nello specifico per coloro che percepiscono fino a 25.000€. Vedremo di seguito, chi non lo ha ancora ricevuto, quanto altro tempo dovrà attendere prima di vederlo accreditato.



Quando arriverà il bonus bollette da 200 euro?

Alcune famiglie hanno già ricevuto il bonus bollette da 200 euro, mentre altre ancora – pur rientranti nell’incentivo – sono ancora in attesa. I primi accrediti sarebbero arrivati ad aprile, destinati ai nuclei con ISEE da 9.530€ fino a 20.000€ (ammessi nei bonus sociali). La differenza tra chi ha ricevuto lo sconto in modo automatico e soprattutto veloce, e chi invece è in attesa, sta proprio nell’ISEE. Infatti è stata data priorità ai contribuenti che hanno potuto godere degli incentivi sociali.



Incentivi a partire dal mese di giugno

Di fatto i potenziali beneficiari del bonus bollette in partenza da giugno 2025, non hanno un ISEE molto più alto dei precedenti (si tratta della platea che potrebbe arrivare a massimo 25.000€ annui). Tuttavia, l’incarico spetta all’INPS, che dovrà elaborare i dati del suo sistema e successivamente fornirli ai gestori delle utenze. Dopo che i fornitori avranno ricevuto l’elenco dei beneficiari, gli stessi potranno applicare lo sconto in bolletta e farlo valere per 3 mesi (con la differenza che partiranno da giugno e non da aprile come già accaduto).



L’INPS ha a disposizione quasi tutto l’anno (almeno fino a gennaio del 2026), per procedere all’aggiornamento continuo delle liste presenti nel suo Sistema Informativo Integrato per consentire l’accesso al bonus in bolletta.

I contribuenti devono ricordarsi di aggiornare costantemente l’ISEE, così da poter assicurarsi l’accesso allo sconto (soprattutto con la recente novità che ha escluso dal calcolo ISEE i titoli di Stato e BTP).