Estate fortunata per i dipendenti pubblici iscritti alla gestione postelegrafonici e pensionati ex i post che hanno deciso di adottare un bambino: dal primo agosto 2023 l’Inps offrirà il cosiddetto bonus cicogna di 500 euro: la priorità ai nuclei con reddito ISEE più basso.
Bonus cicogna da 500 euro: in cosa consiste e chi può richiederlo
Questo aiuto economico di 500 euro è riservato unicamente ai dipendenti pubblici di Poste italiane, agli iscritti alla gestione postelegrafonici e ai pensionati ex Ipost che nel corso del 2022 hanno deciso di adottare un bambino. Si tratta dunque di un’agevolazione economica che si rivolge ai genitori dei bambini nati o adottati nel 2022.
È fondamentale rispettare i requisiti di categoria, quindi bisogna essere necessariamente dipendenti pubblici oppure ex iscritti alle gestioni di cui sopra. Il bando prevede l’assegnazione di un totale di 680 contributi che sarà erogato fino ad esaurimento fondi. La priorità verrà data alle famiglie che hanno un reddito ISEE basso.
Bonus cicogna da 500 euro: come ottenerlo
Per ottenere questo importante contributo economico è necessario che i richiedenti abbiano presentato la DSU, vale a dire la dichiarazione sostitutiva unica per determinare l’ISEE ordinario nel 2023. Esattamente come si fa per ottenere altri contributi di welfare come l’assegno unico 2023, o anche il bonus cicogna 2023 segue l’iter burocratico degli altri contributi economici e Messi a disposizione dal governo. La DSU dunque deve essere inviata prima della presentazione della domanda per il bonus cicogna, poiché il sistema informatico non terrà conto dei valori ISEE successivamente aggiornati.
È possibile inoltrare la domanda del bonus cicogna da 500 euro direttamente dal sito web ufficiale dell’INPS accedendo con le proprie credenziali di identità digitale Spid, Cie o Cns e selezionare “inserisci nuova domanda”.
Tra inoltre necessario inserire i documenti relativi alla autorità che ha dato consenso al adozione e a tutte le pratiche adottate in questo caso. Per i bambini nati naturalmente invece sarà necessario inserire la documentazione relativa alla nascita. La scadenza per l’invio delle domande è fissata al 31 ottobre 2023.