Bonus edilizi 2023/ Per quali lavori va fatta la comunicazione Enea?
Bonus edilizi 2023, per quali tipi di lavori di ristrutturazione va fatta la comunicazione Enea? Ecco come fare per registrarsi e inviare la documentazione

Dal 1 febbraio è tornato operativo il portale per la dichiarazione dei lavori effettuati sugli edifici già iscritti al catasto. Queste dichiarazioni devono essere infatti comunicate all’Enea per legge, ma quali lavori devono essere rendicontati all’interno della comunicazione da inoltrare? Ed entro quando va inoltrata questa comunicazione?
Bonus edilizi 2023: come accedere per fare la comunicazione Enea
Anzitutto precisiamo che la comunicazione sul portale Enea va fatta per ottenere la detrazione di alcuni bonus edilizi come il bonus casa. Vediamo in che modo va presentata.
Anzitutto va precisato che il portale adibito a queste comunicazioni è entrato in funzione soltanto il 1 febbraio 2023 ed è possibile quindi inoltrare le domande da questa data. Anzitutto bisogna provare ad accedere al portale dell’enea, il primo accesso deve essere effettuato come persona fisica oppure persona giuridica.
La scelta delle due voci va fatta secondo alcuni criteri. Nel caso di registrazione come persona fisica, dal 1 settembre 2021 i nuovi account di tipo beneficiario, intermediario e asseveratore devono essere effettuati soltanto attraverso lo spid. Nel caso di accesso e registrazione come persona giuridica, questa deve essere fatta soltanto con la vecchia procedura che prevede l’utilizzo di email e password.
Bonus edilizi 2023: quali interventi devono essere comunicati all’Enea
La dichiarazione nel 2023 va effettuata mediante una trasmissione telematica di tutte le informazioni riguardanti gli interventi effettuati per la ristrutturazione della propria casa. Per questi infatti spetta una detrazione fiscale che può andare dal cinquanta per cento al 85%. Ad esempio l’ecobonus può avere una aliquota del 50%, 65%, a 70%, 75%, 80%, 85%. Queste detrazioni sono consentite nel caso di un risparmio energetico oppure per un utilizzo delle fonti rinnovabili e la dichiarazione va fatta entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Come sappiamo è necessario che tutte le spese siano documentate anche attraverso bonifici parlanti.
Oltre all’ecobonus, la dichiarazione ENEA deve essere effettuata anche per quanto concerne la detrazione del 50% fino a 8000 del bonus mobili per l’acquisto di forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici.
Infine la dichiarazione ne aveva fatta anche per ottenere il superbonus 110% oppure 90%.
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