Il bonus psicologo 2025 può esser inviato dal 15 settembre al 14 novembre. Sono state pubblicate le modalità e condizioni di invio.
Con un recente messaggio pubblicato dall’INPS, il bonus psicologo per il 2025 potrà esser richiesto con determinate procedure e soprattutto in uno specifico lasso di tempo: l’invio è previsto da lunedì 15 settembre fino al venerdì 14 novembre di quest’anno.
Per trasmettere la domanda è possibile farlo in due strade, la prima che prevede l’invio della pratica telematica in modo autonomo e direttamente dal portale INPS, il secondo telefonando al customer care dell’ente previdenziale. Vediamo quali sono le soluzioni da approfondire.
Bonus psicologo 2025: iter e modalità d’invio
Il bonus psicologo del 2025 può esser richiesto – come anticipato – in due modalità, la prima tramite il sito dell’ente, seguendo il suddetto percorso: “Contributo sessioni psicoterapia” ed infine mettendo il flag sula voce “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”.
L’accesso è previsto tramite autenticazione digitale, esplorando il menù che riguarda i sussidi, le indennità e i sostegni.
In alternativa, per chi avesse meno dimestichezza con il web, sarà possibile chiamare al numero di telefono 06 164.164 (dal proprio cellulare), oppure al numero verde 803.164 (da rete fissa).
Graduatorie e requisiti
Per poter godere del sostegno economico mirato a pagare le sedute di psicologia, occorre avere un ISEE inferiore a 50.000€ (in base all’importo varierà anche il contributo massimo ottenibile).
Le graduatorie terranno conto dell’ordine con cui sono state inoltrate le pratiche e soprattutto il confronto tra ISEE.
Tra i potenziali beneficiari rientrano i contribuenti in stato depressivo, di stress, di fragilità emotiva e in caso di forte ansia.
Il contributo sarà regolarmente erogato al professionista che sceglie di aderire all’iniziativa, e gli potrà esser risarcito fino ad un massimo di 50€ per una singola seduta.
Informazioni sulla domanda e sul codice
Una volta inviata la domanda l’esito potrà esser consultato nella stessa pagina utilizzata per la trasmissione, e tramite una risposta via email o mediante SMS. In caso di approvazione, ci sarà sia il codice univoco che la cifra esatta.
Il codice riportato in domanda dovrà esser comunicato al professionista (purché sia regolarmente abilitato alla professione di psicoterapeuta/psicologo e a patto che abbia scelto di aderire), e andrebbe utilizzato prima dei 270 giorni (da quest’anno i giorni sono scesi a 60) passati dall’invio della pratica.
Se non si rispettassero i tempi previsti il beneficio decade automaticamente.