Ultimi giorni per poter riscuotere il bonus pubblicità nel 2025 godendo del 75% di credito d'imposta sugli investimenti già compiuti.
Le aziende che avevano conseguito degli investimenti al fine di godere del bonus pubblicità 2025 dovranno provvedere ad inoltrare l’esatta comunicazione così da non compromettere l’iter per godere dell’incentivo economico.
I termini di invio sono iniziati lo scorso mese, più precisamente il 9 gennaio 2025, mentre la scadenza ultima è prevista per domenica 9 febbraio, ma dato che è un giorno festivo la proroga scatta autonomamente al primo giorno utile di lavoro, lunedì 10.
Bonus pubblicità 2025 fino al 75% di credito d’imposta
Per ricevere correttamente il bonus pubblicità 2025 occorre aver speso in advertising più dell’1% rispetto all’anno precedente, con le tradizionali modalità, ovvero su stampa periodica e quotidiana (il beneficio è rivolto agli autonomi, agli enti non commerciali e e aziende).
Secondo le regole previste all’interno dell’articolo 57-bis del Decreto Legge con protocollo numero 50 del 2017, il costo della pubblicità può godere di un ritorno fino al 75% sotto forma di credito d’imposta. Tuttavia i potenziali beneficiari dovranno comprovare i reali investimenti conseguiti.
Per farlo l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una scheda apposita, all’interno del quale invita a compilare una “dichiarazione sostitutiva” per poter dimostrare gli investimenti finalizzati a tal misura.
Come presentare la dichiarazione
Per presentare la pratica del bonus pubblicità 2025 è possibile farlo in due modi. Il primo in modo autonomo accedendo ai servizi dell’agenzia governativa grazie alle credenziali digitali (CNS, SPID, o CIE), mentre il secondo con l’aiuto di un professionista che faccia da intermediario.
Per intermediari si intendono i professionisti del settore fiscale, i patronati, i CAF e le associazioni di categoria che provvederanno all’invio della pratica (sempre esclusivamente in modo telematico).
Il credito d’imposta potrà essere usufruito esclusivamente in fase di compensazione e in misura massima al 75%. L’utilizzo del codice identificativo da inserire nel 730 è il 6900.
Per coloro che vorrebbero procedere autonomamente possono farlo leggendo dettagliatamente le istruzioni della procedura oppure ed infine compilare adeguatamente la dichiarazione sostitutiva tenendo d’occhio i campi di interesse.
