Bruno Vespa insultato attraverso una scritta apparsa in uno degli ascensori della sede Rai di Via Teulada: la Rai condanna il gesto con una nota
“Vespa infame”: è questa l’inquietante scritta contro il celebre conduttore Bruno Vespa, apparsa in uno degli ascensori della sede Rai di via Teulada. Un episodio che ha spiazzato gli addetti ai lavori, portando alla richiesta di un’indagine e, dunque, all’intervento delle forze dell’ordine. L’insulto al conduttore di Porta a Porta e Cinque Minuti arriva dopo un episodio recente che ha sollevato un po’ di polemiche, e non solo sul web.
Vespa, infatti, ha avuto un acceso diverbio con l’attivista Tony La Piccirilla, tra coloro che si sono è imbarcati sulla Global Sumud Flotilla. Un battibecco dopo il quale è arrivato l’insulto all’interno dell’ascensore, che ha scatenato l’intervento dei piani alti della Rai, arrivato sotto forma di una dura nota che condanna il gesto.

“Bruno Vespa infame”: la Rai interviene con una dura nota dopo la comparsa dell’insulto
“La Rai esprime ferma condanna per la scritta offensiva e infame comparsa in un ascensore della sede di Via Teulada, a Roma, e rivolta al giornalista Bruno Vespa, storico volto del servizio pubblico.” si legge nella nota dell’Amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi, che definisce quanto accaduto un “episodio grave”, oltre che “una forma di intimidazione e di intolleranza inaccettabile”. La nota continua sottolineando l’importanza di preservare “la difesa del pluralismo, del confronto civile tra opinioni diverse e della libertà di espressione, principi fondanti della sua missione.” È per questo che “Ogni forma di linguaggio d’odio o minaccia personale è incompatibile con questi valori”. Parole di solidarietà, dunque, per il conduttore di Porta a Porta, che ha preferito, al momento, non esprimersi pubblicamente sull’accaduto.
