“In questo momento il risultato è soddisfacente ma è il primo giorno va preso tutto con le molle”, ha asserito in mattinata il responsabile del Debito Pubblico Mef, Davide Iacovoni, nell’ambito della trasmissione “Due di Denari”, in onda sulle frequenze di Radio24. Una dichiarazione riferita al Btp Futura, il nuovo titolo di Stato “offerto alla platea dei risparmiatori” e “con rendimento legato al Pil”. I numeri, alla fine della prima giornata, sono da ritenersi positivi, come sottolinea anche il quotidiano “La Repubblica”, che riporta i dati aggiornati: il flusso di richieste odierno si è attestato a quota 2,37 miliardi di euro, per quasi 66mila contratti. “L’ultimo Btp Italia dei record – ricorda la testata giornalistica sopra menzionata – aveva fatto segnare oltre 4 miliardi di ordini nel primo giorno di collocamento: si trattava di un titolo quinquennale con cedola all’1,4%”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
BTP FUTURA: “BUONA PARTENZA”
«Buona partenza per il Btp Futura, il nuovo titolo di Stato offerto alla platea dei risparmiatori, con rendimento legato all’andamento del Pil. Il Btp Futura sta andando bene, abbiamo un flusso regolare di ordini che sta arrivando. A due ore e mezza di apertura del collocamento siamo intorno al miliardo di euro di ordini ricevuti», spiega il responsabile del Debito Pubblico Mef, Davide Iacovoni, “Due di Denari” su Radio24. La vendita sul MOT dei Btp Futura hanno raggiunto, secondo il ministero, un risultato finora soddisfacente «ma è il primo giorno e va preso tutto con le molle». Il codice ISIN del titolo è IT0005415283 mentre sul fronte bonus il Mef informa che il Btp Futura avrà un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito se il titolo di Stato viene tenuto fino a scadenza decennale, «potrà aumentare fino ad un massimo del 3% sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL».
BTP PIAZZATI SUL MOT
I Btp Futura non prevedono aste, esattamente come era avvenuto con i Btp Italia, ma vengono collocati da oggi fino al 10 luglio direttamente sul MOT (Mercato Obbligazionario Telematico di Piazza Affari) e potranno permettere alle famiglie italiane l’acquisto dei titoli di Stato “anti-Covid”. I Btp Futura hanno cedole che tendono a salire nel tempo con tassi già distinti, tramite il meccanismo “step up”: si tratta di un titolo di stato decennale, ma chi lo acquista e lo tiene fino alla scadenza avrà premio finale per tenere conto della crescita del Btp nel corso del tempo. L’idea è proprio quella di dare un premio sulla fiducia conferita dalle famiglie italiane presso i Btp Futura e il rilancio del Paese nei prossimi anni.
Restano diversi i punti “da chiarire” nei prossimi mesi del rapporto tra il Tesoro e le casse dello Stato, come sottolinea Mauro Bottarelli nel suo editoriale oggi sul Sussidiario.net: «Btp Futura viene infatti emesso dal Tesoro per finanziare la ripresa post-Covid del Paese. Insomma, la certificazione che le casse statali sono talmente vuote da obbligare il Tesoro – e, quindi, il Governo – a chiedere ai cittadini (essendo questa emissione indirizzata primariamente a clientela retail, anzi focalizzata proprio sulle famiglie) di anticipare i soldi per mettere in atto le misure necessarie a tamponare lo sprofondo del Pil».
DA OGGI I BTP FUTURA
In attesa della riforma fiscale più volte annunciata ma ancora non calendarizzata, dopo il successo dei Btp Italia di inizio giugno, scattano oggi i Btp Futura con acquisti possibili fino al 10 luglio prossimo: si tratta del nuovo titolo di Stato 100% retail, ideato dal Ministero del Tesoro per finanziare gli interventi per la ripresa pandemia post-Covid-19. I tassi cedolari minimi sono già stati garantiti e fissati dal Mef all’1,15%, 1,30% e all’1,45%: «I proventi del BTP Futura saranno interamente destinati a finanziarie le diverse misure previste post Covid19 per il sostegno al reddito e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale ed il sostegno a famiglie e imprese italiane», ha fatto sapere il Ministro Roberto Gualtieri in una nota di venerdì scorso. Il meccanismo studiato prevede il collocamento del Btp con cedole crescenti e un primo “fedeltà” per chi lo mantiene fino a scadenza tra 10 anni: in attesa che il Governo possa varare il piano di rilancio strutturale dell’economia italiana nei prossimi mesi, la speranza di questi Btp Futura è che le famiglie e gli investitori “medi” possano sposare l’iniziativa del Mef e contribuire così alla ripresa del mercato azionario italiano.
BTP FUTURA: COME COMPRARLI
I tassi cedolari definitivi del Btp Futura saranno annunciati alla chiusura del collocamento ma non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti: 1,15% dal 1/o al 4/o anno, 1,30% dal 5/o al 7/o anno, 1,45% dall’8/o al 10/o anno. Sono cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo: detto della scadenza decennale, il titolo di Stato avrà un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito con aumento permesso fino al 3% sulla base «della media del tasso di crescita annuo del Pil nominale dell’Italia registrato dall’Istat nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza», riporta sempre il Ministero dell’Economia. Comprare i Btp Futura non sarà troppo complicato, almeno in teoria: si potranno utilizzare le stesse procedure del Btp Italia, ovvero tramite ufficio postale o la stessa banca di fiducia. Resta comunque possibile acquistare il titolo di stato online tramite gli accessi del proprio internet home banking: al sottoscrittore dei Btp Futura non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare la normale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri Buoni del Tesoro Pluriennali.