Il Byblos Art Hotel Villa Amistà a Verona, una villa veneta del XVII secolo che oggi rappresenta una delle eccellenza dal punto di vista delle strutture alberghiere di fascia luxury in Italia: si trova infatti nei pressi di Corrubbio di Negarine in una amena zona rurale a pochissimi dal capoluogo scaligero, proprio nel cuore della Valpolicella, un luogo magico e che non rappresenta solo una delle eccellenze dal punto di vista degli hotel di lusso ma pure una proposta di vacanza decisamente alternativa dato che al suo interno l’arte, il sogno e la stravaganza vanno a braccetto in quella che è la cornice davvero suggestiva di una antica villa patrizia. E negli anni passati il Byblos Art Hotel Villa Amistà ha ricevuto pure il prestigioso riconoscimento di “Most Luxurious Hotel Lobby” della nostra penisola nel corso di una premiazione tenutasi presso lo sfarzoso Versace Palace di Dubai. Ma entriamo all’interno di questa incantevole villa in cui le continue invenzioni visive tipiche del mondo di “Alice nel Paese delle Meraviglie” incontrano l’arte contemporanea.
LA STORIA DELLA VILLA DIVENTATA HOTEL DI LUSSO
Alloggiare presso il Byblos Art Hotel nelle vicinanze di Verona è a detta di molti una esperienza unica perché questa villa (il cui nucleo originale in stile veneziano realizzato su una antica “casa forte” romana risale all’incirca al Quattrocento per opera dell’architetto Michele Sanmicheli) del Settecento il cui progetto era di Ignazio Pellegrini riesce a fondere mirabilmente la storia che si respira al suo interno -grazie agli affreschi, gli arredi e le decorazioni- con la volontà di promuovere l’arte dato che in questa sorta di albergo-museo hanno esposto diversi artisti e designer di fama internazionale e ospita pure una permanente di opere contemporanee. Aperto nel 2005, l’hotel realizzato all’interno di Villa Amistà a detta dei suoi gestori “trasmette sensazioni forti e permette agli ospiti di capire che stanno soggiornando in un luogo magico e senza paragoni”. E non è un caso che tra la sua clientela figurino nomi molto in voga dello showbiz e dello sport nostrano, tra cui anche la discussa coppia formata dal rapper Fedez e dalla sua compagna, la influencer Chiara Ferragni.
TRA LUSSO E ARTE CONTEMPORANEA
Ma cosa propone al suo interno il Byblos Art Hotel di Corrubbio di Negarine e che rappresenta una piccola perla incastonata tra i colli della Valpolicella? Innanzitutto uno dei punti di forza è sicuramente il modo in cui nella cornice di quella che è una tipica villa arricchita da marmi ed affreschi secenteschi si coniughino elementi contemporanei e di design, anche molto stravaganti, in modo molto naturale tanto che l’effetto sorpresa o la sensazione di trovarsi in un sogno in cui il tempo si ferma sono garantiti. Su tutto spiccano ovviamente le diverse suite a disposizione dei facoltosi ospiti tra cui la “Presidential” che sembra un mondo a sé e i cui interni sono realizzati da artisti del calibro di Beatriz Miller: infatti il contributo proveniente da diverse parti del mondo di diverse eccellenze nel campo dell’arte è avvenuto sotto la supervisione dell’architetto milanese Alessandro Mendini (scomparso da poco lo scorso febbraio) che ha contribuito a rendere unica ciascuna delle quasi 60 stanze dell’hotel. Infine rappresentano una gioia per gli occhi anche le sale comuni della villa con i sontuosi affreschi oltre alla suddetta permanente di arte contemporanea e al menu proposto sia dal ristorante sia dal bistrot, senza dimenticare inoltre la possibilità di rilassarsi nella spa/centro benessere interna e ai bordi della piscina all’aperto. L’unica nota dolente? Non è per tutte le tasche e dormire una notte in questo hotel-museo ha costi che si aggirano dai 300 euro fino ai circa 1300 della “Presidential Suite”.