Un cadavere sgozzato, messo a croce ed eviscerato, trovato in quel della Francia nella giornata di ieri: cosa è accaduto? Arrestato 27enne

Choc in Francia dove un uomo è stato ammazzato con una serie di coltellate alla gola, quindi eviscerato e il suo cadavere disposto a croce, come se fosse stato crocifisso. La notizia è riportata in queste ore dal quotidiano francese Le Parisien, che spiega che l’episodio è avvenuto in quel di Pont de Metz e che a 24 ore dal macabra ritrovamento è già stato fermato un sospettato. La vittima aveva 32 anni mentre il fermato ne ha 27, preso in custodia dalla polizia di Amiens in quanto ritenuto gravemente indiziato di omicidio.



Le indagini nel frattempo continuano, a cominciare dal comprendere quale fosse il legame fra vittima e carnefice e la polizia spera di scoprirlo nel corso dell’interrogatorio a cui verrà sottoposto il giovane già in queste ore. A sconvolgere è stato il modus operandi dell’omicidio, visto che la vittima è stata pugnalata diverse volte al collo, dopo di che all’addome e alla schiena, fino a che non è stato eviscerato.



CADAVERE SGOZZATO ED EVISCERATO, I DETTAGLI DEL RITROVAMENTO

Inoltre, stando a quanto riferito dagli agenti delle forze dell’ordine che sono intervenuti sul luogo segnalato, il corpo sarebbe stato come messo in posizione di una croce sul terreno, come se l’assassino fosse un killer psicopatico che ha voluto dare vita ad un messa in scena dopo l’uccisione.

La scoperta del cadavere è avvenuta nella mattinata di ieri, lunedì 4 agosto 2025, attorno alle ore 7:00, mentre stamattina è stata eseguita l’autopsia da cui si capirà di più su questo omicidio che ha sconvolto la comunità locale. A trovare il corpo sfigurato, un passante con il suo cane, mentre stava passeggiando presso il parco del Pre du Moulin, frequentato solitamente da famiglie e appassionati di sport e dell’aria aperta.



Polizia Francia (Foto: Youtube)

CADAVERE SGOZZATO ED EVISCERATO, COSA E’ SUCCESSO?

I filmati delle telecamere di sorveglianza della zona sono stati sequestrati, a cominciare dagli ingressi del parco per comprendere meglio cosa sia accaduto, mentre sembra che nessuno abbia visto nulla e che quindi non vi siano testimoni. Loïc Bulant, sindaco di Pont de Metz, ha commentato a Le Parisien: “Questo caso creerà inevitabilmente una certa dose di paura, cose del genere non succedono qui”, comunicando lo stato d’animo dei cittadini. “Non ci sono gruppi o cose sospette nel parco”, ha aggiunto, specificando che solitamente quella zona è molto tranquilla.

E’ anche vero, sottolinea Le Parisien, che negli ultimi tempi i reati per droga sono aumentati dalle parti di Amiens, e non è da escludere che l’omicidio sia collegato a questi ambienti. Resta il fatto che l’ultimo caso che ha riguardato Pont de Metz risale a ben 14 anni fa, al 2011, quando un uomo uccise moglie, figlia e madre perchè sommerso dai debiti, prima di suicidarsi, una tragedia che però nulla aveva a che vedere con la criminalità: scopriremo nei prossimi giorni cosa emergerà da questa nuova macabra storia.