Calamo di Massimo Pirri è disponibile in home video (ed. Mustang/RTI): la nostra recensione del film con Lino Capolicchio

Noto per Eroina (Tunnel) e diverse altre buone pellicole, Massimo Pirri è stato un regista estremamente interessante. Già nella sua opera prima, Calamo, ha messo in evidenza temi provocatori, sfidando il mondo bigotto e tutte le sue declinazioni. Ora il film è disponibile in home video (ed. Mustang/RTI).

SINOSSI – Riccardo, un giovane seminarista morbosamente legato alla sorellastra, durante una vacanza in famiglia incontra un gruppo di giovani vagabondi, che sembrano vivere alla giornata. Tra loro vi è anche la bellissima Marina della quale Riccardo si invaghisce. Presa la decisione di partire insieme a loro, alla ricerca della libertà e della pienezza dell’esistere, Riccardo dovrà man mano fare i conti con una dura realtà…



Tra dramma, thriller ed erotico, Calamo è un film crudo e amaro sul crollo delle illusioni. Grande autore controcorrente del cinema italiano degli anni Settanta, Pirri prende di mira una borghesia pateticamente trasgressiva e lo fa senza filtri. Realizzato in otto settimane, Calamo vanta dei nudi piuttosto audaci e una grande, grandissima ambizione, da apprezzare nonostante alcune lacune. Notevole la prova di Lino Capolicchio.



— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Leggi anche

Gunny, Rete 4/ Trama e cast del film bellico con Clint Eastwood, in onda oggi 6 dicembre 2025