Pensiero semplice e lineare quello espresso dal giornalista torinese Carlo Nesti dalle pagine del suo sito (carlonesti.it) in riferimento all’operazione di calciomercato che potrebbe portare il brasiliano Diego lontano da Torino. Si cede l’ex Werder o per Dzeko o per soldi da reinvestire in un colpo con i fiocchi in entrata. «Il calcio d’agosto, di solito, non conta nulla, ed è bizzarro come una prestazione fornita proprio in questo mese possa cambiare la valutazione di un giocatore. E’ il caso di Diego nel Trofeo Tim, fermo restando che, in questo caso, la riflessione è pertinente. Il brasiliano dovrà andar via solo se scambiato con Dzeko, o se i soldi incassati servono per acquistare un attaccante. Se ciò non avverrà, la Juve farà bene a tenerselo, perché, nel 4-4-2, o hai esterni di primo livello, o, se no, rischi di non “creare” nulla. Proprio l”ultimo Del Neri ha avuto bisogno di Doni a Bergamo e Cassano a Genova per essere imprevedibile».