Iniziano oggi i Campionati Europei di volley femminile e la nazionale italiana, guidata dal ct Massimo Barbolini, farà il suo esordio questa sera, al PalaIper di Monza alle ore 20.30 contro la Croazia. Questi Europei si svolgeranno in parte in Italia e in parte in Serbia, con Monza e Busto Arsizio che ospiteranno le poule B e D, e Zrenjann e Belgrado che accoglieranno le poule A e C. L’Italia ha dodici giocatrici convocate che cercheranno di raggiungere la vetta d’Europa: la palleggiatrice e capitano Lo Bianco insieme a Ferretti, i centrali Anzanello, Guiggi, Gioli e Arrighetti, le schiacciatrici Del Core, Bosetti, Costagrande e Piccinini, l’opposto Ortolani e il libero Leonardi. Le azzurre, che si trovano nella poule B, affronteranno questa sera la Croazia, domani l’Azerbaijan e domenica, sempre alle 20.30, la Turchia. Terminata la fase a gironi, le prime classificate di ciascun raggruppamento saranno qualificate direttamente ai quarti di finale, le seconde e le terze si affronteranno nei play-off, mentre le quarte verranno eliminate. In vista dell’esordio, il ct Barbolini ha dichiarato che “ripetersi è sempre difficile e l’Europeo è sempre un torneo dal tasso tecnico molto alto, basti pensare che cinque tra le prime otto formazioni del Mondiale dello scorso anno sono europee. Il nostro è un gruppo di ragazze molto valido, consapevole della responsabilità che ha. Abbiamo avuto qualche problema alla vigilia, ma ora è arrivato il momento di scendere in campo. Giocheremo con la consapevolezza di dover migliorare gara dopo gara, affrontando un’avversaria alla volta”. Nella conferenza stampa di presentazione tenutasi a Concorezzo, il presidente della federazione Carlo Magri ha invece detto che “la nostra, come di consueto, è un’attività frenetica, senza soste. Siamo reduci dall’Europeo maschile dal quale sono arrivati segnali incoraggianti per il nostro movimento, e mi piace parlare di tutto il movimento nella sua completezza, uomini e donne. In Austria abbiamo guadagnato la possibilità di conquistarci un pass olimpico, il nostro primo obiettivo è stato dunque centrato. Ora tocca alle ragazze che avranno una buona chance giocando in casa, ma credo che come Italia abbiamo l’obbligo di andare alle Olimpiadi. Questo Europeo sarà un grande manifestazione che organizzeremo assieme agli amici della federazione serba; la nostra collaborazione è diventata ormai un modello che in molti imitano e questo naturalmente ci fa piacere”.