Il tormentone Is Arenas continua per il Cagliari. In questi giorni proseguono i lavori per fare sì che nella prossima partita casalinga contro la Fiorentina l’accesso possa essere libero almeno per gli abbonati, ma intanto arriva da Oristano una proposta che merita di essere sottolineata. L’autore è lo stesso sindaco del capoluogo di provincia sardo, Guido Tendas, che ha offerto ben tre aree per la costruzione di un nuovo stadio. Certo, la squadra giocherebbe in “esilio” da Cagliari, ma rafforzerebbe ancora di più il suo ruolo di “Nazionale” sarda, squadra che rappresenta l’intera Sardegna. Dunque Oristano sarebbe disponibile ad accogliere il Cagliari, e le possibili aree su cui costruire il nuovo impianto sarebbero le seguenti: quella dell’ex discarica di Bau Craboni, oggi dismessa e interamente bonificata; Silì, nell’area dove già sorge il campo sportivo, dove esiste uno spazio che potrebbe ospitare parcheggi e con un accesso assai semplice dalla strada statale 131; e infine la zona di Torangius, nella cittadella sportiva oristanese. Il campo da calcio c’è già, gli spazi non mancano e la viabilità è pressoché già pronta perché si arriverebbe allo stadio direttamente dalla circonvallazione che fiancheggia l’argine del Tirso. La priorità resta comunque quella di sistemare nel modo migliore lo stadio di Quartu Sant’Elena, al momento i progetti di trasferimento in altre città sono solamente pure ipotesi.