La cantera del Barcellona è infinita. Quante volte lo abbiamo detto? Innumerevoli, perchè è la verità: al Camp Nou sono abituati a veder nascere campioni dalle formazioni giovanili. Sono passati Guardiola, Ferrer, Sergi; sono arrivati Xavi, Iniesta, Puyol; hanno dominato e dominano ancora Messi, Pedro, Piqué; i nomi del futuro prossimo sono Thiago Alcantara, Jonathan dos Santos, Deulofeu. E altri ancora; la Masia è una realtà forse unica al mondo, capace di portare sette giocatori sugli undici della formazione titolare in finale di Champions League (nel 2011). Ce ne sono altri, e altri ne verranno: una programmazione quasi maniacale e un’insistenza sul gioco con la palla e sulla tecnica che poi risultano decisive in prima squadra. Basta guardare questo video per capire: stiamo parlando di una partita di Under 9: dei bambini. Il Barcellona ha sconfitto il Sant Just, ma la notizia non è questa: osservate cosa succede al calcio d’inizio. Sul pallone calciato indietro si avventa il capitano, numero 4: recupero, dribbling secco a sinistra, dribbling secco a destra. D’accordo: il campo, si vede, è decisamente più piccolo, ma sono passati appena cinque secondi quando il ragazzino alza la testa e fredda il portiere con un piatto destro all’angolino. Il nome di questo fenomeno in erba? Marc Jurado. Segnatelo: tra una decina d’anni, se lo vedremo fare le stesse cose al Camp Nou, non ce ne stupiremo più di tanto.