L’Italia di pallavolo femminile si è qualificata ai quarti di finale degli Europei 2013, in corso in Germania e Svizzera. Le ragazze azzurre hanno sconfitto la Polonia con un netto 3-0 (25-22, 25-22, 25-13) e ora affronteranno ai quarti di finale la Serbia, appuntamento per domani sera alle ore 20:30. Una vittoria mai in discussione per le ragazze di Mencarelli, che sono partite subito forte (bene Indre Sorokaite) e in difesa grazie al contributo a muro di Martina Guiggi e Valentina Arrighetti hanno messo la museruola a Kasia Skowronska (ex Novara e Pesaro) e le altre avversarie. Tuttavia nei primi due set l’Italia ha dovuto subire due rimonte polacche (da 20-13 a 24-22 e poi da 23-16 ancora a 24-22), mostrando un calo di concentrazione che contro la Serbia, nazionale decisamente più ostica, dovremo frenare in tutti i modi. Senza storia invece il terzo set; finisce con Valentina Diouf e Carolina Costagrande migliori realizzatrici della squadra con 15 punti a testa, gli attacchi vincenti per la Nazionale azzurra sono 42, 11 i muri e 5 gli ace. Contro la Serbia sarà un’altra storia, ma entriamo in campo per giocarcela fino in fondo.
Questo pomeriggio torna in campo la Nazionale di pallavolo femminile: si gioca infatti Italia-Polonia, ottavo di finale degli Europei 2013 che si stanno giocando in Germania e Svizzera. Non dobbiamo nascondere il fatto che si tratti di una delusione: le azzurre del c.t. Marco Mencarelli puntavano dichiaratamente al primo posto nel loro gruppo della prima fase, che avrebbe garantito l’accesso diretto per i quarti di finale. Invece, l’inattesa sconfitta contro il Belgio maturata nell’ultimo incontro ha “condannato” le azzurre al secondo posto e quindi a questa sorta di spareggio contro le polacche – terze nel girone D – per conquistarci il quarto di finale che giocheremmo domani contro la Serbia, campione d’Europa in carica e vincitrice del girone della Polonia. Il cammino dunque si è fatto più difficile, a partire già dalla partita di oggi, che è una classica della pallavolo europea, con bilancio dei precedenti in equilibrio (32-31 Polonia) e che avrà tutte le pressioni di un confronto da “dentro o fuori”: chi vince avanza, chi perde torna a casa senza nemmeno essere arrivato fra le prime otto. Le azzurre dovranno quindi dimostrare maggiore maturità e freddezza nei momenti decisivi, che d’altronde sono comprensibili punti deboli di una squadra che si è rinnovata tantissimo dopo il ciclo finito con Londra 2012. Basterebbe dire che dieci giocatrici su quattordici sono debuttanti in un Europeo per capire che alcune difficoltà sono comprensibili, ma proprio per questo motivo sarebbe stato fondamentale vincere un girone ampiamente alla nostra portata. Come ha detto ieri Mencarelli “le ragazze devono essere più sfacciate, non ci dovrà essere nemmeno il tempo di pensare alle conseguenze e alle paure”. Oggi in campo anche la Turchia di Massimo Barbolini, che dovrà affrontare la Bielorussia, e la Repubblica Ceca di Carlo Parisi che dovrà vedersela contro la Francia, mentre la Germania di Giovanni Guidetti si è già qualificata per i quarti con il primo posto nel proprio girone. Tornando però all’impegno delle azzurre, l’appuntamento è per le ore 17.30 di oggi pomeriggio a Zurigo, e in diretta tv su Rai Sport 1 (canale 57). Per chi non potesse mettersi davanti a un televisore nel pomeriggio, ricordiamo l’opportunità di seguire la partita live anche in streaming video gratuito tramite il sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv).