La finale di World League 2014, il torneo mondiale di volley la cui fase finale si gioca a Firenze, è in programma questa sera alle ore 20:30 e sarà Stati Uniti-Brasile. Potrete seguirla in diretta tv su Rai Sport 1, canale 57 del vostro telecomando oppure al 227 del pacchetto Sky; lo streaming video è garantito sul sito www.rai.tv (selezionando il giusto canale), mentre se volete seguire le fasi salienti della gara anche attraverso le statistiche e i commenti potete rivolgervi al livescore che trovate sul sito ufficiale della Federazione Internazionale – www.fivb.org – oppure ai social network, con la pagina Facebook e l’account Twitter . La finale per il terzo posto sarà invece Italia-Iran, ma purtroppo non è prevista una diretta: potrete comunque seguire la partita in differita, sempre su Rai Sport 1, alle ore 17:30. Dunque, Stati Uniti-Brasile: è la prima finale assoluta in una World League, ma questi due Paesi hanno dominato il mondo negli ultimi anni e hanno collezionato due scontri per la medaglia d’oro olimpica. Entrambi sono stati appannaggio degli americani: nel a Los Angeles (3-0) e nel a Pechino (3-1). Per gli Azzurri un grande rimpianto: avevano vinto in Brasile per due volte, poi quando hanno avuto la possibilità di far fuori i verdeoro in casa si sono crogiolati su una qualificazione ottenuta di diritto per fattore campo, hanno perso due partite consecutive e si sono ritrovati la nazionale di Bernardinho in semifinale. Risultato: 0-3 netto, con il set peggiore della storia (il primo, 11-25) e una resa incondizionata di fronte a un avversario che ancora una volta vince nonostante si rinnovi, e che quando si gioca per le medaglie sbaglia raramente. Noi invece abbiamo fallito come troppo spesso ci capita quando si arriva in fondo; era accaduto nel 1998, era successo nel 2010 e anche alle Olimpiadi del 2012. Vero, il gruppo è giovane e con fatica sta tornando nell’elite; ma eravamo in casa e avevamo mostrato ottime cose. Invece il Brasile non ha più Giba, Rodrigao e Dante, ma fa comunque spavento; pure con un Murilo che ha toccato pochi palloni, e con un Wallace che nel secondo set ha latitato, hanno dominato e adesso si giocano un’altra World League potendo contare sulla presenza del ventiduenne Ricardo Lucarelli, schiacciatore che finora non è mai uscito dai confini della sua patria ma lo farà presto (13 punti contro l’Italia). Sarebbe la decima, nona nelle ultime quattordici edizioni; una di queste rappresenta l’unico titolo americano, nel 2008 e proprio a Rio de Janeiro. Quasi un’onta per i verdeoro, che adesso si vogliono vendicare.