Dopo due stagioni e un titolo NBA vinto da protagonista, Marco Belinelli potrebbe lasciare i San Antonio Spurs e accasarsi altrove. Il ventinovenne di San Giovanni in Persiceto, provincia di Bologna, è tentato dall’offerta che gli Charlotte Hornets gli hanno messo sul piatto: un triennale a 13-14 milioni. La franchigia del North Carolina, di cui è proprietario Michael Jordan, va a caccia di un tiratore e ha messo gli occhi sul Beli; non la sola franchigia ad averlo fatto, si parla di un interesse da parte dei Golden State Warriors che è peraltro la squadra che nel draft 2007 lo aveva scelto con la numero 18, e dove Marco era rimasto due stagioni. Scenari leggermente diversi: allora in panchina c’era Don Nelson poco propenso a servirsi di rookie e giovani in generale, e la squadra era perdente; oggi è campione NBA e soprattutto Belinelli è un giocatore affermato nella Lega. Però, al momento sembra che in vantaggio ci sia Charlotte; anche con gli Hornets Marco ha già giocato (tra il 2010 e il 2012), però quella era la vecchia franchigia che era a New Orleans, spostatasi dal North Carolina, e che in seguito è diventata Pelicans, mentre questa è la Charlotte fondata nel 2004. Ad ogni modo, il fatto è che i San Antonio Spurs hanno già rinnovato Kawhi Leonard a 90 milioni per 5 anni e Danny Green a 45 per 4 anni. Essendoci l’intenzione di firmare LaMarcus Aldridge, in uscita da Portland, per farne l’erede di Tim Duncan, non ci sarebbe lo spazio salariale per la conferma di Belinelli, che del resto è tentato dall’idea di cambiare aria (sarebbe la sua sesta squadra NBA) e andare ad accumulare minuti altrove, magari partendo in quintetto o facendo da prima riserva di Michael Kidd-Gilchrist.