La Scozia di Vern Cotter travolge il Giappone reduce dalla clamorosa vittoria contro il Sudafrica. Gara emozionante, ma a senso unico e che termina con un risultato clamoroso. Si sa che la Scozia è squadra di altissimo livello tanto che riuscì a superare l’Italia con un 48 a 7 in un amichevole pre-Mondiale. Il primo tempo era stato equilibrato con la Scozia in vantaggio per 12 a 7. Seconda frazione clamorosa invece con la Scozia che dilaga per 33 a 3. Protagonista assoluto è Laidlaw che nel primo tempo completa quattro punizioni e nella ripresa ben 4 trasformazioni. In evidenza anche Goromaru nel Giappone l’ultimo a mollare con una trasformazione e una punizione. Per la Scozia metet per Hardie, Bennet (2), Seymour e Russell, dall’altra parte meta di Mafi.
Scozia-Giappone, girone B della Coppa del Mondo di rugby, gli scozzesi chiudono in vantaggio la prima frazione di gioco contro i nipponici. Protagonista assoluto è Laidlaw che con quattro calci di punizione sta giocando una grande partita. Dall’altra parte buone prove di Mafi, una meta, e Goromaru, una trasformazione. Al momento la Scozia è a 12 punti mentre il Giappone è a 7. Alla fine della frazione è arrivato anche un cartellino giallo per Matsushima. Gara comunque ancora aperta e che può cambiare da un momento all’altro.
Scozia-Giappone, girone B della Coppa del Mondo di rugby, è iniziata da poco più di 15 minuti e il Giappone continua a stupire: siamo infatti 6-7 in favore della nazionale asiatica. La Scozia è partita meglio convertendo con Laidlaw due calci di punizione, e portandosi sul 2-0 dopo 12 minuti; poi però è arrivata la veemente reazione del Giappone che ha realizzato la prima meta di giornata grazie ad Amanaki Mafi. La conversione di Goromaru ha portato avanti gli uomini del Sol Levante che ora sognano un altro colpaccio, ma la partita è lunga e potrà ancora succedere di tutto.
Prende il via Scozia-Giappone, prima partita di questa giornata dedicata alla Coppa del Mondo di rugby 2015. La Scozia è ovviamente favorita, ma attenzione: il Giappone è stato giustamente sulle prime pagine di tutte le cronache per la clamorosa vittoria sul Sudafrica, forse la più grande sorpresa nella storia del rugby. L’atteggiamento del Giappone, che ha scelto a pochi secondi dalla fine della partita di provare a vincere – rischiando la sconfitta – invece di un agevole calcio per il pareggio, ha già fatto epoca e dunque anche gli scozzesi dovranno fare i conti con la spregiudicatezza della nazionale asiatica, che sogna un altro colpaccio per rendere ancora più memorabile (perchè lo è già) questo suo Mondiale 2015.
Quattro precedenti tra Scozia e Giappone. Il primo per i Mondiali 1991: al Murrayfield di Edimburgo gli scozzesisi imposero per 47-9. Più contenuto il divario nel secondo precedente che risale ai Mondiali 2003: a Townsville, in Australia, vittoria dei britannici per 32-11. Eclatante il precedente del 2004, quando i nipponici subirono una sonora scoppola nel loro tour europeo in Scozia, Galles e Romania: a Perth i Thisles vinsero addirittura per 100-8. L’ultimo precedente in ordine di tempo è quello di due anni fa (2013): altro tour giapponese (in Spagna, Russia e Scozia) ed altra vittoria degli scozzesi, per 42-17 ancora ed Edimburgo.
Si fronteggeranno oggi al Kingsholm Stadium di Gloucester, in Inghilterra, nella sfida valida per la seconda giornata del gruppo B dei Mondiali. Il fischio d’inizio è in programma per le ore 15:30 italiane: Scozia-Giappone sarà diretta dall’arbitro irlandese John Lacey. Proprio il Giappone è stata la squadra rivelazione della prima giornata, con la clamorosa vittoria ai danni del più quotato Sudafrica: i nipponici si trovano al secondo posto nel gruppo B con 4 punti, gli stessi di Samoa che però ha una migliore differenza (+9 contro il +2 giapponese).
Contro gli Springbok Karne Hesketh ha realizzato la meta decisiva proprio nell’ultima azione di gioco, contribuendo a scrivere un risultato storico per la nazionale giapponese di rugby che si è affacciata ai mondiali senza troppe aspettative.
La Scozia invece si appresta al debutto nella manifestazione avendo osservato il turno di riposo nella prima giornata: la nazionale allenata da Vern Cotter può puntare ad infastidire Samoa e Sudafrica, sulla carta più forti, sperando in qualche passo falso come quello in cui sono già incappati gli Springbok. La formula dei Mondiali di rugby 2015 prevede che al termine della prima fase le prime due di ciascun girone di qualifichino ai quarti di finale, che si terranno tra Londra e Cardiff sabato 17 e domenica 18 ottobre prossimi. Dopo questa partita la Scozia tornerà in campo domenica (27 settembre) per affrontare gli Stati Uniti (15:30), mentre il Giappone se la vedrà con Samoa sabato 3 ottobre (sempre alle 15:30).
Di seguito le formazioni con cui scenderanno le due squadre, a cominciare dalla Scozia: 1 Dickinson, 2 Ford, 3 Nel, 4 Gilchrist, 5 Gray, 6 Wilson, 7 Hardie, 8 Denton, 9 Laidlaw, 10 Russell, 11 Lamont, 12 Scott, 13 Bennett, 14 Seymour, 15 Hogg. Giappone: 1 Inagaki, 2 Horie, 3 Yamashita, 4 Thompson, 5 Ives, 6 Leitch, 7 Broadhurst, 8 Mafi, 9 Tanaka, 10 Tatekawa, 11 Fukuoka, 12 Tamura, 13 Sau, 14 Matsushima, 15 Goroamaru.
Un’occhiata alle quote offerte da PaddyPower.it per il match dei Mondiali di rugby 2015 tra Scozia e Giappone: il segno 1 per la vittoria della nazionale britannica è favorito a quota 1,06, il segno X per il pareggio finale vale 30 volte la posta in palio mentre il ‘2’ per il successo nipponico è fissato a quota 6,50. La partita dei Mondiali di rugby 2015 tra Scozia e Giappone sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202: telecronaca dalle ore 15:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.