Arriva il momento dei 3.000 siepi alle Olimpiadi di Rio 2016. Oggi, 15 agosto 2016, si comincia con le batterie alle 15:30 italiane. E in gara ci sono due atleti azzurri: Abdoullah Bamoussa e Yuri Floriani. Quest’ultimo non è più riuscito a ripetere il suo personale di quattro anni fa a Roma con 8.22:62. Sembra avere però maggiori speranze di ingresso in finale rispetto a Bamoussa, arrivato a Rio de Janeiro da ripescato. Di sicuro i 3000 siepi in questi Giochi Olimpici saranno una vera e propria parata di giganti, con Conselsus Kipruto chiamato a concretizzare una superiorità stagionale netta, davanti però a due vere leggende Olimpiche nella specialità. Ovvero Brimin Kipruto, un oro e un argento alle spalle, così come Ezekiel Kemboi, che si presenta a Rio come primo antagonista di Conselsus e come campione Olimpico in carica. Un podio tutto keniano sarebbe un’opzione da non sottovalutare, se non ci fosse la voglia di riscatto di Mahiedine Mekhissi-Benabbad, reduce da due argenti a Londra e a Pechino, e se non fosse emerso l’americano Evan Jager, che potrebbe essere davvero l’outsider nel gruppo dei dominatori africani, considerando le origini nordafricane del francese. Più difficile un inserimento in zona medaglie dello spagnolo Martos. Nelle previsioni della vigilia sembra partire alle spalle di Conselsus Kipruto, ma non va dimenticato che Ezekiel Kemboi a Londra 2012 ha già regalato una medaglia d’oro al Kenya, vincendo davanti a Mahiedine Mekhissi-Benabbad, argento per la Francia, e al connazionale Abel Kiprop Mutai, bronzo.
A Pechino la gara è stata vinta dall’altro Kipruto, Brimin, col connazionale Richard Kipkemboi Mateelong medaglia di bronzo e ancora argento per il transalpino Mekhissi-Benabbad. Ancora il duo Kemboi-Kipruto a dominare, rispettivamente con l’oro e l’argento, l’edizione di Atene 2004, quanto il podio fu tutto keniano con Paul Kipsiele Koech al terzo posto. Così come a Sidney 2000 ci fu doppietta kenyana con Reuben Kosgei medaglia d’oro e Wilson Boit Kipketer medaglia d’argento, mentre il bronzo fu conquistato dal marocchino Ali Ezzine.
I 3000 siepi uomini sono storicamente terreno fertile per gli atleti keniani, che anche stavolta presentano, secondo gli osservatori ma anche per il parere delle principali agenzie di scommesse, uno dei favoriti assoluti. Ovvero Conselsus Kipruto, quotato 1.65 per la conquista della medaglia d’oro da Snai. La lotta per il metallo più pregiato sarà col connazionale Ezekiel Kemboi, la cui affermazione viene offerta a 2.90: alle loro spalle l’americano Evan Jager, proposto a una quota di 9.00, non sembra poter sperare a qualcosa di più di una medaglia di bronzo. Contenderanno il terzo posto allo statunitense il francese Mahiedine Mekhissi-Benabbad, quotato 10.00 e l’altro keniano Brimin Kipruto, quotato 14.00. Oltre questi cinque atleti non c’è considerazione in chiave medaglia: la quota di 80.00 riservata allo spagnolo Sebastian Martos e la quota di 100.00 per l’americano Donald Cabral sono indicative riguardo quanto difficilmente questi atleti potranno inserirsi nelle prime tre posizioni.